730 sono i giorni che mi separano da quel 26 giugno 2006, momento in cui, a quest’ora, ricevetti il temibile verdetto:
– induciamo il parto alle 12.30
Conoscere con precisione l’ora di un parto naturale è agghiacciante. Ricordo che tornai a casa e, in quell’attesa, mi misi al pc, gonfia di paura ed emozione.
E poi sei arrivato, durante la partita dei mondiali Italia-Australia. Grosso e pelato, affamato e tuonante.
Sono stati due anni in rapida scivolata.
Come una palla di neve che, correndo a valle, aumenta di volume mediante tutto quello che raccoglie durante la discesa.
Tu hai raccolto molto in questa dicesa-salita sul pendio di una vita nuova: i cambiamenti dei primi due anni di vita di un essere umano sono i più repentini e sorpendenti.
Ma io ho raccolto, credo, di più e, nuovamente, ho mutato la mia forma.
Auguri piccolo.
Silvia dice
Imparano a leggere a 6 anni…non manca molto…ce la possiamo fare!
😀
Marì dice
Che meraviglia mutare la propria forma per amore.
Ancora auguri piccolo Niccolò.
Gabry dice
Lo aspettavo!
E siccome spero che un giorno Niccolò legga tutto il blog della mamma, voglio lasciare traccia dei miei auguri. Spero di essere per allora una figura ancora familiare, sennò povero Nic si chiederà chi "era questa tizia mamma?"