Assumere olio di pesce nell’ultimo trimestre di gravidanza previene l’asma nei bambini. Lo confermerebbe una ricerca condotta presso lo di Copenhagen che ha studiato i dati relativi a 533 future mamme che sono state assegnate a diversi gruppi: alcune dovevano assumere – ogni giorno nelle ultime dieci settimane di gravidanza – integratori di olio di pesce (l’equivalente di 2,7 grammi di omega-3), un altro capsule di olio d’oliva e il terzo non doveva prendere nulla.
Dai primi risultati è emerso che le donne che avevano preso integratori di olio di pesce partorivano quattro giorni più tardi e avevano un figlio che pesava in media 100 grammi in più; ma i benefici più interessanti erano quelli su lunga durata: gli scienziati danesi, infatti, hanno seguito lo sviluppo dei bambini per sedici anni e hanno scoperto che i figli delle donne che avevano preso gli integratori avevano una probabilità di soffrire di asma minore del 63% e di sviluppare un’asma allergica minore dell’87%.
Sjurdur F. Olsen, responsabile dello studio, ha spiegato sull’American Journal of Clinical Nutrition che gli acidi grassi Omega-3 hanno certamente un benefico effetto sullo sviluppo del sistema immunitario. Olsen ha annunciato che è in corso uno studio su settantamila donne incinte che hanno partorito tra il 1997 e il 2003 in sette Paesi dell’Unione Europea.
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