Caldo pazzesco.
– Oggi li porto in piscina
– Tutti e due? Dice Simone
– Si tutti e due.
– Sei sicura?
Sbuffo tra me e me per le eccessive premure del marito.
Sono sicura.
Borsone: teli, creme, pannolo da bagno, costume, braccioli.
Via.
Arriviamo alle 15.30 (meno male che avevo preventivato la piscina, dato l’orario micidiale del risveglio).
Sono 18 euro, il grande paga.
Entriamo. Panico.
Non c’è un posto per stendere l’asciugamano.
Bimbo 1 lagna:
– voglio fare il bagno
– aspetta che ci sistemiamo poi entriamo
Bimbo 2:
– tatta
Scappa sugli asciugamani altrui a rubare una palla. Poi prende la crema solare e infine agguanta un bicchiere di non so cosa di non so chi e se lo beve.
Ok. Non ci sisitemiamo.
Appoggio la borsa e li butto in acqua. Nessuno dei due sa nuotare.
Vitellozzi di 14-15 anni si tuffano sollevando onde di cloro.
Bimbo 1 beve e lagna.
Consolo bimbo 1, mi giro…bimbo 2 è andato da solo dove non tocca.
Recupero bimbo 2 e lo piazzo attaccato al bordo.
Bimbo 1 ha il moccolo. Soffio il naso, mi giro…bimbo 2 è uscito dall’acqua e ha testa e corpo incastrate tra le sbarre della piscina olimpionica.
Prelevo bimbo 2 e lo rimetto in acqua.
Bimbo 1 vuole fare i tuffi. Ma vuole la mano.
Con una mano tengo bimbo 1 e con 4 occhi guardo bimbo 2 che ha fregato tutti i giochi ad una bimba e sta urlando: no, mieiiiiiiiiiiiiii!
Stacco le manine di bimbo 2 dai giochi e lo riporto nel metro quadro di piscina libera. Vuole fare i tuffi anche lui: “chio uffo”.
Faccio fare i tuffi a bimbo 2.
Bimbo 1 vuole fare le capriole. Mani, capriola e via. Mamma ho bevuto, piange.
Dov’è bimbo 2?
A dare manate sul pelo dell’acqua inondando chiunque fosse nel raggio di 2 metri.
Minaccio bimbo 2. Ora esci.
Bimbo 2 scappa verso le sbarre, si infila in mezzo e si dirige a grandi passi verso l’olimpionica profonda 2 metri.
– Bimbo 1 stai lì che recupero bimbo dueeeeeeeeeeeeee!
– No mamma, non mi lasciare soloooooooooooooooooooooooooooooo!
Piange.
Ok, usciamo.
I giochi sono impraticabili. Facciamo merenda.
Al bar, mollo la mano per pagare e bimbo 2 scappa.
La signora mi dà il resto con la velocità di un bradipo.
– Matteo corri a vedere dov’è bimbo 2
– Va bene mamma. Mamma, bimbo 2 non c’è più.
Esco, un rapido sguardo. Non c’è.
Panico.
Riguardo.
Eccolo, trotterella allegramente sugli asciugamani altrui.
Sediamoci a fare merenda.
No, abbiamo dimenticato i braccioli a bordo piscina.
– Bimbo 1 prendili per favore
– Ok mamma
Bimbo 1 scivola in zona doccia e si immerge, testa compresa, nell’acqua lercia in cui si sono sciacquati i piedi centinaia di persone.
Sento che sto per implodere.
Merenda.
Bimbo 1, che ha voluto il gelato,vede il mio Calippo e vuole quello. Bimbo 2 che ha voluto “olo”, vede il mio Calippo e vuole quello.
1 Calippo per due bambini. Un morso a testa. Il Calippo sguscia via.
Pianti.
Mamma Imperfetta mangia gelato, ghiacciolo, pulisce bocche e mani, riempie la borsa, agguanta bimbo 2 strillante, incalza bimbo 1 lagnante e se ne torna a casa.
W il mare.
Rientro a casa.
– Com’è andata? Dice il marito.
– Benissimo.
Silvia dice
Infatti ieri sono andata solo con Matteo. Tutta un’altra vita. Sono riuscita anche a fare 10 minuti di chiacchiere con una’altra mamma, a mangiarmi un pacchetto di pop corn e a sdraiarmi 5 minuti mentre lui scivolava sui giochi.
Il piccolo credo tornerà in piscina in agosto del prossimo anno…non prima. 😀
Raperonzolo dice
Ok, ma allora te le vai a cercare!!! 🙂 L’ultima volta che sono andata in piscina con tutti e due mi ci sono volute poi alcune sessioni di training autogeno. Ora in piscina porto il grande da solo quando il piccolo è al nido o il piccolo da solo quando il grande è al centro estivo. Raperonzolo oltre che imperfetta ha un sistema nervoso anche molto limitato. 🙂
Barbara dice
Meraviglioso. Pensa averne pure un terzo in braccio. ahahahah
Silvia dice
Fai bene…finchè dura! 😀
Io ormai ho aperto la strada anche a Niccolò che venerdì, vedendomi uscire solo con Matteo ha avuto una crisi isterica: "chioooooooooo inaaaaaaaaa".
NON mi è dispiaciuto lasciarlo a casa. 😀
Con Matteo sola è un’altra vita. E ho detto tutto perchè Matteo ha 4 anni, non 10!
Rossana dice
Uaz uaz, Silvia.
Io fingo sempre che le piscine siano chiuse per restauro, o che l’acqua sia diventata improvvisamente putrida per invasione di topi. Scuse semplici, insomma, per non portarla quando sono sola.
Non voglio perdere tutti i capelli in un pomeriggio (già quando scende a tutta velocità dallo scivolo avvitato a mò di serpente, io perdo in 6 secondi qualcosa come due anni di vita).
theitalianmom dice
be’ allora, è vero. anche io sono al mare dove i bambini nuotano tranquilli perchè si il fondale è basso. e in effetti al mare possono correre, cadere senza farsi male.
(le piscine non mi sono mai piaciute, soprattutto per i ragazzotti che si tuffano e urlano)
Silvia dice
Io sono appena tornata dal mare.
W il mare perchè con la sabbia si perdono, giocano, se la tirano, passano il tempo.
W il mare perchè quest’anno ho scelto una meta nelle Marche in cui il mare per 40 metri arriva alla caviglia. Facevano il bagno da soli.
W il mare perchè al centro della spiaggia c’era un’area gioco RECINTATA, per cui li mettevo dentro e dal lettino davo un occhiata.
W il mare perchè sicuramente trovi posto per bagnarti la pancia.
W il mare perchè alle 11 ci consegnavano l’aperitivo direttamente sotto l’ombrellone e alle 16 le merende sempre sotto l’ombrellone.
W il mare perchè dormivano dalle 14 alle 16 e io mi piazzavo sotto l’ombrellone con i miei libri.
theitalianmom dice
w il mare? io sono al mare, e potrei aver scritto lo stesso identico preciso post oggi.
emily dice
urca mi sono vista, e in più i miei se le davano in continuazione. mitica quello di nndare soddisfazione al marito, ma così alimentiamo il mito di wonderwoman!!!