Come promesso, scendo dall’auto con un fintissimo sorriso stampato sulla faccia, nonostante le fatiche di Ercole per staccarlo dalla ringhiera di casa avessero già lasciato il segno.
Sbroglio Niccolò dalla matassa delle cinture dell’odioso seggiolino, lo appoggio a terra.
Mamma no, caca (casa).
Mi si attorciglia alla gamba destra per poi passare la testa sotto la maglia.
Non è da lui. Lo prendo in braccio.
Ci avviciniamo al gruppetto di mamme e lui si accoccola su di me, testa sotto al mento e pugni serrati.
Dopo 10 minuti trascorsi in questa posizione marsupiale, si lascia poggiare a terra. Si siede sull’altalena e non si muove più per un buon quarto d’ora. Esaurita l’attività oscillatoria, si dirige verso una collinetta, ci sale sopra e, rimirando il gruppo di amici, abbassa il mento, abbassa gli angoli della bocca e sospira. È triste.
Con un sorriso sempre più finto, lo riporto in mezzo alla confusione.
D’un tratto…una visione lo strappa alle sue legittime frustrazioni: il carrello con le merende.
Si incammina a grandi passi poco felpati verso l’atelier all’aperto, si aggrappa al carrello e attacca: mamma, ato (gelato) ojo (voglio), mamma appa, no bibe chiere (non nel biberon, nel bicchiere).
Dopodiché afferra le tovaglie gialle con fare deciso e me le porge: mamma cchiamo (apparecchiamo), io uto (ti aiuto). Ormai di casa al nido, stendo le tovaglie e mentre ancora sto sistemando gli angoli, lui si accomoda sulla piccola seggiolina e si spinge saltellando fino a sistemarsi compito con i piedini sotto il tavolo.
Non trova il bavaglino, allora mi porge un tovagliolo di carta: mamma etti chetto. Appoggio il tovagliolo sotto il mento e attende fiducioso il suo gelato.
Mi allontano.
Osservo questa ennesima tappa di crescita con un po’ di tumulto.
Il tuo sorriso per un gelato. Funzionerà ancora per poco.
Silvia dice
Slim, grazie.
Slim dice
Ma quanto e’ bello ?
federica dice
Questa flessibilità, questa possibilità di cambiare idea istantaneamente, nel semplice desiderio di un gelato. Che gran privilegio l’infanzia.
un bacio al mio nicchino
lisa2007 dice
carino! mi si spacca il cuore!
Valentina dice
Silvia, ti capiamo tutte, ma fidati che passerà e lui sarà felice di divertirsi con gli altri bimbi. Accetto scommesse…
Marika dice
questa scena mi è molto familiare…
Diletta dice
Ma caro! Non voglio pensare a quando dovrò accompagnare i miei bimbi
barbara dice
"Il mio regno per un cavallo!".
Un gelato è meno di un cavallo, ma più di una brioche. Tutta questione di priorità, e punti di vista. Saggio Nic.
Silvia dice
Mi si è incriccata la mandibola.
wwm dice
ma con quel musino lì mi commuovo….
un ometto in miniatura. Senti ma ti è venuta una paralisi alla bocca a furia di sorrisi finti!!!???
Gabry dice
Cucciolo, aveva bisogno di energie per affrontare la cosa ah ah.Leggo di queste tappe, sempre con una punta di malinconia.