Ci sono momenti a cui non sarei capace di rinunciare. Momenti di tenerezza, di presa di coscienza, momenti di cui solo io percepisco l’unicità.
Asilo
L’istante in cui varco la soglia del nido e della materna ha qualcosa di magico. Mi avvicino alla porta della sezione o al cancello del parco e, come una ladra, rubo attimi della loro quotidianità.
Sbircio la scena, con occhio emozionato e apprensivo, osservo se interagiscono o se sono soli, se partecipano o se si fanno gli affari loro, osservo se ridono o se qualche ombra attraversa i loro visi.
Poi mi avvicino, guardandoli negli occhi. In quel momento non ho attimi per nessun altro. Quando entro in sezione ci sono solo i miei occhi nei loro occhi.
Mi guardano, qualche secondo di incredulità, mi si spalmano addosso. E comincia il nostro lungo pomeriggio insieme.
Coccole
Così come faceva Matteo, anche Niccolò ha il rito delle cocche sul divano prima di nanna. Èl’unico momento della giornata in cui sta fermo e in cui diventa morbido, lui in perenne movimento e sempre sfuggente al contatto fisico.
Si accovaccia accanto a me, testa in grembo e piedini nudi sul bracciolo del divano, e si prende tutte le cocche e tutti i bacini che ha abilmente schivato durante la giornata.
Mano nella mano
– Tete nanu!
Chiede delicatamente Niccolò a suo fratello.
– Cosa c’è Nichi? (Sbuffa). Vuoi la mano? E va bene.
Una manina non più piccola, afferra con delicatezza una manina cicciotta e da questa si lascia guidare.
Li guardo scomparire dietro l’angolo della sala, Niccolò davanti e Matteo arretrato di qualche centimetro.
Visti da dietro, mano nella mano, sono una conferma alla non sempre solida certezza di aver fatto la scelta giusta.
Sonno
Entrare nella loro camera calda di sonno, ascoltare i loro respiri pesanti e profondi tagliare il buio e renderlo vivo.
Rimboccare le coperte, baciarli e affidarli ad una notte benevola.
Furto dei nonni
E per spoetizzare, quei pomeriggi in cui i nonni li rubano a questa casa la mattina per riportarli sotto sera.
Riappropriarsi dei propri ritmi, allentare le redini della routine, ascoltare il silenzio.
Anche questo, senza di loro, non sarei mai stata capace di assaporarlo.
Prima volta che leggo questo post, ho dei LACRIMONI enormi!! ti prego Silvia riporta ancora e ancora racconti come questi che scaldano il cuore, che fanno gioire della felicita’ altrui, GRAZIE
Che dire?
G R A Z I E.
Ho perfino i brividi…..
mai letto un racconto più bello….
questi bimbi hanno una fortuna immensa….
Ciao Daniela,
ti spiace riportare questo commento nel post sugli stick Persona?
Così non disperdiamo parole che potrebbero essere utli a qualche altra persona. 😉
Poi ti rispondo dillà!
ciao volevo dirti che il tuo blog mi piace molto e considerando che, io e mio marito, stiamo cercando il 2° figlio (il primo, gabriele, ha 2 anni e 3 mesi)ho iniziato ad usare gli stick persona senza computerino. Volevo chiederti un interpretazione:Il 22 sett. ho notato destra forte e sx quasi nulla, quindi ovulazione imminente:rapporti avuti il giorno prima e pure il giorno dopo.Già dal giorno dopo (23) la sx ridiventava più marcata della destra, pur essendoci ancora quest’ultima ma molto sbiadita. Secondo te dovrei interpretare come ovulazione avvenuta?oggi ho male al seno e muco giallo denso…Ti ringrazio per un eventuale consiglio o solo tua opinione. P.s:ma di regola, che tui sappia, dopo il picco di LH la linea destra scompare di botto o ci vuole qualche giorno? grazie daniela
Ecco questi tuoi post mi riconciliano con la maternità nei giorni come questi che sclero di continuo
Lo so, lo so bene…
grazie per questo post. mi hai fatto pensare a quante cose mi perdo quando sono di fretta, di cattivo umore, stanca. se solo mi fermassi un attimo a guardarli, senza quell’aria di rimprovero che ultimamente mi ritrovo ad avere. perchè due maschi, lo sai bene, alle volte ti esasperano epr al vivacità che hanno.
Ciao Lisa bella.
Si, soprattutto quando il 90% del loro tempo condiviso è impiegato a litigare.
Www, ora pensa a Las Vegas, poi appena vi sistemate zac! Come sono gli ospedali a las Vegas?
Sono dei momenti magici. Spesso penso in futuro, quando sarà più grande, se potrò mai farne a meno…
Il contatto con gli occhi, vederlo mentre dorme…Sono quelle cose che veramente ti fanno scegliere di essere madre mille volte in più!
Prima o poi spero di vivere anche io l’esperienza di vedere l’amore fraterno espresso dai propri figli!
Solita…attrezzati per bene allora. Noi attendiamo.
Vale anche io in quei momenti mi sento felice…soprattutto perchè DORMONO ahah ahahha!
Scherzo dai, sono momenti davvero potenti, resi unici dall’indole personale di ciascuno. Sono convinta che se chiedessi a mio marito me ne elncherebbe altri, diversi. Che lui sente intensi e potenti e che magari per me sono semplice routine. Anche questa è magia.
Quanta dolcezza in questo post Silvia… Spesso esprimi ciò che tutte vorremmo dire, e giochi con le parole in modo sublime. Grazie…
Pensa che uno dei momenti più dolce per me è fare il giro dei bimbi la sera mentre dormono, rimboccare a tutti le coperte e dare loro una carezza mentre li osservo dormire. In quel momento, oltre alla commozione, mi sento felice come non mai.
li ho già quasi tutti anch’io questi momenti a cui non rinuncerei per niente al mondo.
tranne quello della mano nella mano, evidentemente. Ma ci attrezzeremo
un abbraccio silvia
Brabara cosa devo rispondere?
"Tagliare il buio" è un’espressione nuova, bellissima, che rende perfettamente l’idea di notte, sonno, nanna; di respiri profondi e regolari, perennemente sotto controllo, invidiati e osservati con stupore e serena soddisfazione.
Sei una mamma fortunata, Silvia. Ma (e lasciatelo dire, ancora una volta) loro, questi due fratellini così diversi e così uguali a loro stessi e a voi due, ancora non possono cogliere la straordinaria ricchezza di avere "trovato" due genitori così speciali.
Ti leggo e a ogni passaggio l’affetto che vi rivolgo aumenta. E mi sento ricca anch’io.