Beh, insomma, il titolo del pezzo del Corriere della Sera non mi suona granché nuovo.
Diciamo che è una citazione occulta, meglio di niente.
Ciò che è nuovo però è l’interesse dei media attorno al mondo e alle vite delle mommybloggers.
È un fenomeno che incuriosisce molto perché incarna un modo di essere madre che differisce radicalmente non solo da quello delle nostre madri, ma anche da quello del decennio scorso. È una reale e trasversale novità, che diventa tanto più potente quante più mamme intrecciano conoscenze ed esperienze. Sovrapponendo percorsi e storie differenti si creano ragnatele sempre più resistenti, in grado di sostenere e aiutare altre donne che sul Web sono alla ricerca anche solo di una parola ironica per sdrammatizzare una vita troppo piena.
Sono stata invitata in Bocconi per partecipare ad un Focus sul tema Mamme e informazione. Si è tenuto ieri, ma non sono riuscita ad organizzarmi, a prendermi un giorno di ferie, a piazzare i bimbi e correre là con le antenne alzate come avrei voluto fare.
Però solo l’idea che se ne parli, in Bocconi e altrove mi rassicura su un percorso che, oltre ad esser appassionante si sta rivelando anche socialmente utile.
Dillo che non sei più quella di una volta
Il club delle cattive mamme – la Repubblica
Intervista su Chérie Bimbi
Quella che: “io? Mai!”
Anna, sono perfettamente concorde con la tua analisi e allineata sul richiamo al fare attenzione.
Io spero solo che sia un percorso di costume e non di moda e che, dunque, come tale, resti negli anni a venire quel che sta diventando ora.
Questo sta anche a noi.
Jolanda, speravo passassi ad aggiornarmi!
Appena hai tempo raccontaci ok?
It, se mi dici così…mi viene ancor più il nervosooooooooooooo!!!
Sono di corsa, entro in riunione.
Poi ci torno.
cara silvia, al focus in bocconi ci sono andata io. pensa che ci saremmo potute conoscere!!!!
scusate, aggiungo ancora che il Focus in Bocconi e’ nato da un’idea di mamma blogger, come sono io, e dalla mia esperienza con Filastrocche.it. Sto proprio preparando un po’ di sorprese per mamme smanettone come voi (e anche per quelle meno smanettone!), che spero apprezzerete (almeno per lo sforzo!!! ;o)…). Per ora posso solo cominciare ad invitarvi al nuovo Social Network per mamme che ho creato: http://www.mammacheclub.com. Per altre novità dovete solo avere ancora un po’ di pazienza…
c’è un interesse. anche da parte del marketing, purtroppo. bisogna comunque fare attenzione, anche se certo, è una cosa molto positiva. grazie per avermi fatto consocere l’articolo, che reputo però un po’ troppo ottimista. è vero che si cerca di equilibrare meglio carriera e famiglia, che si ricercano valori più profondi (non a caso la maggior attenzione alla famiglia si coniuga spesso con un attenzione all’ambiente) ma l’inversione di tendenza è dovuta anche a una fase di reflusso economico, a una delusione generale rispeto al mondo del lavoro, e i padri sono più presenti sì, ma insomma si potrebbe fare meglio.
Sarebbe bellissimo PANCINA
! 
Vale, mannaggia, a saperlo ci organizzavamo meglio…
Beh interessante…anche se mi sento come spiata da persone che ci analizzano come fenomeno del momento.
Però effettivamente è un evoluzione della comunicazione e come dici tu della figura della madre piuttosto radicale.
Chissà magari il prossimo FOCUS sul tema lo organizziamo noi mammeblogger per dire la nostra!
anche io sono stata invitata ma tra tutte le cose che devo fare mi è stato impossibile andare…
Eli, grazie.
Lisa, come dice il detto? Meglio tardi…
sì, c’è un’attenzione a questo mondo, di questi tempi, che fa sperare in un’inversione di pensiero. e cioè, la mamma vista sotto una nuova luce. Una mamma vista come perno di tutta questa macchina.
Alla fine quel che ci diciamo da mesi sui nostri blog 😉
Ciao Silvia, leggo da poco il tuo blog, e devo dire che tu, assieme ad altre "mommy bloggers" (Claudia De Lillo in primis, poi Slim, Raperonzolo, Bstevens ecc.) mi hai fatto scoprire un mondo nuovo, un essere mamma totalmente diverso da quello che potevo immaginare.
E’ stata una gran bella scoperta 🙂