Qualche giorno fa ho letto su un blog (non mi ricordo quale, perdono) un commento di Silvia – Genitori Crescono (credo fosse suo!) che diceva di non aver rivelato a sua mamma di avere un blog. Mi ha fatto sorridere, ma anche riflettere (soprattutto perché quello di Silvia e Serena non è un blog molto personale, laddove per “personale” intendo di sfogo, ma piuttosto è un blog informativo).
Voi, mamme e papà blogger, avete detto ai vostri genitori che scrivete su un blog?
Perché l’avete comunicato?
Vi leggono?
Vi commentano?
Vi seguono?
Cosa dicono?
E se non l’avete detto, perché?
Cosa vi darebbe fastidio?
Cosa volete evitare?
Cosa non volete far sapere?
E chi non ha un blog, in caso l’avesse, lo direbbe in famiglia?
Perché?
gravidanza dice
peccato però che le mamme sanno sempre tutto anche se si cerca di nascondere le cose.
Margherita dice
E’ da pochissimo che ho iniziato un blog. Per il momento sto sperimentando e in ogni caso i miei genitori non credo capirebbero. Non sono neanche molto tecnologici e quindi non in grado di andarlo a leggere! Chissà più avanti forse glielo dirò ma sono certa che penseranno sia un’ulteriore incombenza che mi porta via il tempo della notte! 🙂
MammaImperfetta dice
Divento rossa Angela!!! 😀
Grazie 😉
AngelaC2 dice
Ciao Silvia,
dato che tu dai sempre spunti importanti, interessanti, vivificanti… l’ho detto a mia madre, a quella madre psicoanalista sempre un pochino ansiosa e pessimista… ed è stata contenta! Le ho anche suggerito il tuo blog ma lei lo conosceva già! Sei famosa, carissima ragazza!!
Ciao e grazie di tutto e per tutto!
Angela
Anna dice
Non avevo parlato ai miei del blog su mio figlio, ma navigando lo hanno trovato! Accipicchia ai genitori tecnologici! Da quando i miei sanno mi sento un po’ imbarazzata a scrivere ma vado avanti a raccontare la nostra vita, perchè mi rilassa molto e mi aiuta a riflettere.
Tiziano dice
Ciao Silvia… i miei genitori sanno del “blog” anche se non sanno cos’è un blog… 🙂 Sanno semplicemente che tengo un diario on-line,l’avranno visto si e no due volte a casa mia e poi basta. Mi sarebbe piaciuto avere dei genitori “interventisti”, che leggevano quello che scrivevo, commentavano, ma così non è e va bene lo stesso. Ci confrontiamo in altro modo. Io lancio un’altra domanda, invece. Ma il vostro compagno/a/marito/moglie… lo sa? Sono sicuro che quasi ognuno di noi ha messo al corrente il partner di questo nostro “vizio” ma l’altro che fa? Che dice? Commenta? Partecipa? Ignora? Nel mio caso Silvia ha così poco tempo per stare sul web che in pratica non legge quasi mai quello che scrivo. Glielo dico io e ogni tanto, ma davvero raramente, le faccio vedere come procede. E voi?
Saluti.
Chiara dice
In famiglia allargata (compresi suoceri, cognati, zii, ecc.) tutti sanno del blog. Anzi, dei due blog. C’è chi li legge assiduamente (mio suocero), chi c’è andato una volta e si è offeso (mia madre), chi non c’è mai andato perché vive tra le nuvole (mio padre). Ma nessuno lo trova una cosa brutta, né si sogna di allarmarsi perché vado a conoscere dal vivo qualche blogamica.
Elena dice
A dire il vero il blog è nato un po’ per scherzo, ci serviva un “calcolatore” (insomma mio marito voleva fare meno fatica possibile…è un risparmiatore ed ottimizzatore di energie eccezionale. 😉 …)per i giorni fertili (cercavamo il nostro primo bimbo), abbiamo creato il programmino e poi lo abbiamo reso pubblico nel blog per chi lo avesse voluto usare per cercare una gravidanza.Quindi no, a suo tempo i miei proprio non lo sapevano della sua esistenza…In queste cose i miei sono riservatissimissimissimi (all’infinito). Credo addirittura che il blog non lo abbiano mai visitato…Mio padre lo leggerebbe solo se parlassi di politica o sport. Mia madre …non so…forse teme di trovare cose compremettenti?Chi lo sa…. Tutto sommato meglio così. Dai miei arriverebbero puntuali fiumi di critiche che mi farebbero arrabbiare come al solito.Per fortuna c’è mia sorella che è un’accanita lettrice visto che tra qualche giorno diventerà mamma!!!
Laura.ddd dice
No, la mamma non lo sa; lo sa solo mio marito, che legge il mio e spesso anche i blog che linko, e due care amiche, con le quali ho voluto condividere questo mio spazio segreto. Ho sempre avuto diari e agende, molto privati, in cui scrivevo e annotavo riflessioni. La mamma non li leggeva (almeno credo, perchè adesso so che le mamme sono molto piu’ furbe di quanto sembrino). Il blog è qualcosa di simile, ma anche qualcosa di piu’, perchè mi permette di dialogare. Non avrebbe senso usare il blog per dialogare con mia madre, ci parlo tutti i giorni, e negli anni abbiamo instaurato un buon dialogo. Lei poi ha una sorta di rifiuto per il PC…
Mammaimperfetta dice
Emily ti aspettavo al varco…:D
Grazie anche a chi ha commentato per la prima volta.
Mamma B, cos’è il tuo? Il corporate blog della Brums?
MACOMESIFAFARELAMAMMA dice
che dire……io ho appena scoperto l’esistenze di questi blog e questo in particolare mi è piaciuto tanto dal voler scrivere di me.
Per ora nn lo dirò a nessuno di questo mio nuovo di essere e aprirmi, terrò la cosa per me.
Concordo con chi dice che qui si può parlare senza remore e censure.
Alla prossima
vale dice
mia madre lo sa ma aborra i computer e dunque non lo legge, non nè è capace. Se lo leggesse tutto sommato non mi dispiacerebbe, ma qui si casca male, anche mio marito, anche se si trova davanti la home page, manco lo fila…
Mamma B dice
I miei lo sanno, ma non essendo molto “informatici” non accedono.
Solo mia sorella ogni tanto lo legge e ci facciamo due risate.
Arianna dice
I miei sanno che ho un blog, ma mia mamma è da sempre convinta di non essere in grado di imparare ad usare il computer, internet men che meno, e a nulla valgono i miei propositi di insegnarle anche qualche semplice comando. Però mi ha fatto tanta pubblicità con amici e parenti, cosa che le ho chiesto di non fare più perché sapere che chi mi conosce mi legge inibisce la mia spinta a scrivere.
Mio padre mi legge occasionalmente, una volta mi ha pure lasciato un commento, che lusso! 🙂
Apprendista mamma dice
io a mia mamma non l’ho detto, forse perché il nuovo blog è nato da poco? in realtà non le ho mai parlato nemmeno dei vecchi blog. forse perché mia madre è una delle poche persone di cui temo il giudizio. quasi quasi, però, questa volta glielo dico… adesso che sono mamma anch’io mi sento un po’ più sicura, anche nei suoi confronti.
mammadicorsa dice
http://mammadicorsa.iobloggo.com/22/
Mi sono permessa di scrivere un post che si collega al tuo. mi farebbe piacere se volessi leggerlo.
beba dice
Mia madre mi vede scrivere ma non ha dimestichezza con il pc per cui non distingue che io sia su un blog piuttosto che su facebook.
Sa che ho scritto delle cose per i bambini e una lettera per lei che le consegnai…
Mio marito mi legge da lavoro.
Ma la cosa che io trovo buffo è che mai, mai, tornando a casa mi riveli cosa pensa del mio scritto…
extramamma dice
La mamma non ce l’ho più. Però ho una cognata cattiva che l’ha trovato e ha lasciato (l’anno scorso) un commento anonimo al vetriolo, ma ho capito che era lei dall’indirizzo IP inconfondibile.
Poi lo leggono marito e figlia grande, a volte vorrei essere più anonima perchè potrei essere molto più sarcastica senza censura!
emily dice
ma sei matta???? x nulla al mondo dirò mai chi sono in rete…e nessuno saprà mai che ho un blog.
è necessario x mantenere la spontaneità e la sincerità: se mio marito/figli/mammma/sorelle/dipendenti eccc leggessero quello che scrivo, credo che finirei x usare la stessa maschera che uso tutit gli altri giorni.
tempo fa sono stata citata in un giornale e ho sudato freddo x qualche giorno: mia sorella legge quel giornale e ha capito che scrivo in un blog…
il motivo x cui ho cominciato a scrivere qui è in parte questo. in che altri posti e in quali occasioni posso ancora essere me stessa, senza paura di offendere o di ferire qualcuno?
Silvia - improvvisamente in quattro dice
Arrivo in ritardo…
Io all’inizio, spinta dall’entusiasmo, lo avevo detto un po’ a tutti: amici, fratello, cognate.
Ai miei però no: per una sorta di pudore, penso… per poter scrivere anche alcuni sfoghi.
Ho scoperto però che mia mamma è diventata una blog-dipendente: vi legge tutte, ma proprio tutte! Una volta sul pc ho visto i suoi preferiti e ci sono tantissimi blog!
Sono quasi certa, quindi, che abbia beccato anche il mio.
Questo in alcuni casi mi ha un po’ frenato, a volte avrei voluto essere un po’ più esplicita ad esempio.
Sto cercando, però, di non farmi influenzare… deve rimanere il mio angolino!
Mio marito invece sa tutto ed è il mio primo fan!
Mammaimperfetta dice
Grazie!
Allora, per quanto riguarda me, mia mamma che ha dimestichezza con il pc, mi legge, mio padre che non ha dimestichezza, quando agguanta qualche medico giovane in reparto, lo piazza davanti al pc per farsi aprire la pagina ^_^.
Su FB ho il link collegato al profilo, per cui direi che tutti sanno.
Le mie amiche più care mi leggono sempre, ma non commentano mai.
D’altro canto io, appunto, non uso il blog come luogo di sfogo (non solo, per lo meno) o di condivisione di fatti esclusivamente personali, ma anzi, faccio, per quanto mi è possibile, informazione legata alla gravidanza, al prenatale, al parto e alla nascita e questo implica una trasparenza affinché chi legge sappia chi è che scrive e che competenze ha.
Non sarei attendibile nascosta dietro un nick.
Quello che dice Silvia, vale anche per me. Non metto il link nelle mail aziendali ma i colleghi e i superiori sanno di questo blog. È importante per me questo, perché parla della mia poliedricità che io ritengo essere una ricchezza.
My, mi ha molto colpito il tuo racconto. Permettimi di dire che il lavoro che hai fatto su di te ti ha reso una persona estremamente centrata. È così raro…
Mammamsterdam, questo uso comunicativo familiare è interessante.
Anche a me fa specie quando mi dicono che conoscono il blog, non so mi sembra ancora strano.
Ilaria, per me è diverso, per il motivo che spiegavo sopra.
Inoltre i miei figli sono la mia vita, come potrei separare le due cose? Per me, anche ammettendo di avere un blog che non abbia nessun intento formativo/informativo, sarebbe impossibile dividere i figli reali da i figli raccontati nel blog.
Mammadicorsa, però il “non hai ancora trovato pace?” è meraviglioso. E’ davvero un’espressione da mamma che più mamma non si può. 🙂
E benvenuto a Maurizio Crosetti. 😉
mammadicorsa dice
Mio marito lo sa e quando ha voglia lo legge. Io ne parlo molto con lui e frose è per questo che nonn sente il bisogno d leggerlo. A mia madre l’ho detto e un giorno per caso le ho fatto vedere la prima pagina, quando ha letto le righe di apertura, ha subito detto: “non hai ancora trovato pace?”. Penso davvero che sia meglio che non sappia usare il computer, ancora fa fatica a considerarmi mamma e non più figlia! Gli amici sarebbero ben accetti, i parenti forse un po’ meno.
Serena dice
I miei lo sanno tutti. Mia madre lo legge regolarmente e magari mi dice che ha impararto qualcosa di nuovo per far addormentare la nipotina. E’ vero che non è un blog personale, ma spesso nei post mi ispiro a situazioni personalissime. Immagino non scriverei mai una critica esplicita a qualche cosa fatta dai miei, a meno di discuterne prima con loro. Bellissimo argomento Silvia!
worldwidemom dice
io a mia madre l’ho detto. non credo mi segua. anzi ne sono abbastanza certa. e sicuramente non commenta. lo sa anche mia sorella e forse qualche amica speciale. alle persone alle quali comunque racconto sempre tutto…
Ilaria dice
Io (non sono mamma ma blogger) sono quel tipo di persona che vive “a scomparti separati” (i colleghi sono colleghi e “esistono” solo sul lavoro, gli amici sono un altro mondo, i parenti un altro ancora, il reale è distinto dal virtuale ecc.), quindi nessuno, tranne il mio moroso, sa del mio blog. Non perché ci scriva su dei segreti, ma perché è uno spazio solo mio, diverso dagli altri, e perché sono riservata. Amo molto i miei genitori ma non sono mai stati i miei confidenti, credo nelle giuste distanze. L’unica persona a cui non nascondo nulla è appunto il mio Amore 🙂
arianna dice
Mio marito lo sa e a volte legge, non sempre. La mia famiglia non sa non perchè glielo nascondo, ma perchè spiegare loro cos’è un blog sarebbe piuttosto complicato! Non ne sanno niente di computer ed internet!
Maurizio dice
Io, veramente, un blog ce l’avrei però in famiglia non se ne parla. E’ curioso, ma a volte è più facile condividere le cose davvero personali con chi ci è meno vicino. Forse è anche una forma di pudore. Del resto, mi considero un blogger felicemente imperfetto! Ciao.
Micol dice
a volte è bello avere uno spazio tutto per se’, lontano da tutti e tutto. Le persone che mi sono vicine lo sanno che ho un blog, ma non conoscono il titolo nè come accedervi. Altrimenti mi sentirei all’improvviso come spogliata dell’anima, dei miei pensieri. :smirk:
Mammamsterdam dice
Boh, io per ignoranza all’inizio mi sono messa faccia e tutto sul blog, a volte mi manca un pochino di anonimato, ma per il resto se capita lo dico in giro.
Mio fratello dice di non aver tempo di leggerlo, mio marito il primo paio d’anni interrogato ha risposto che aveva paura di leggerlo, adesso invece lo fa, soprattutto se siamo lontani o se siamo in que periodi che non riusciamo a parlarci di noi, tanto per capire come sto, e a volte commenta e lo amo ancora di più per mettersi in gioco con me (anche se un paio di volte ha frainteso e si è offeso che lo sputtano pubblicamente).
Mi fa invece strano quando conosco persone nuove che mi dicono di leggermi già, perché quindi loro mi conoscono e io ancora no.
Penso che nella vita di ognuno ci sia spazio per blog diversi, puibblici, privati, anonimi, che ognuno esprima il meglio di sé in una forma specifica.
Elisa dice
un bel dilemma…bello leggere i commenti degli altri blogger su questo argomento, mamme e non.
io l’ho detto alla mamma e a qualche amica (non a tutte), ma forse sarebbe stato meglio di no, perché mi sento meno libera di esprimermi.
il blog mio e di Saskia è un mix tra il personale e non, forse proprio aver detto ad alcune persone che lo scrivo mi sta inibendo nel dire di più, nel raccontare più aneddoti personali e commenti totalmente liberi. insomma per usarlo di più come uno “sfogo”.
mmmm mi sta venendo voglia di aprirne un altro e non dirlo a nessuno!! 🙂
Bietolina dice
i miei identificano internet e il pc in genere come solo una perdita di tempo (tranne quando mi chiedono di fare ricerche o quando è servito per comunicare con mio fratello all’estero, ma se ne dimenticano n.d.r) quindi dire loro dei mie blog sarebbe poco piacevole e ti diro’ solo il mio ragazzo sa dei miei blog, sono molto riservata e do il meglio di me con chi non mi conosce davvero se mi commentasse un parente o un conoscente ritirerei le antennine come la lumaca! :smirk:
Silvietta dice
valgono anche i blog giovani come il mio? bè, lo sanno le mie amiche e mio marito. Mamma e papà no, un po’ perchè non leggereebbero e un po’ per pudore. (alle amiche, invece fa piacere raccontare!)
però ci penso su ancora un po’-
s-
my dice
MA SEI MATTA!
😀
no, i miei non lo sanno e ho il terrore che lo scoprano. mio padre ha iniziato a bazzicare in internet e un giorno mi ha detto: “ho visto la foto di un bambino son sicuro che era simone”
BRIVIDO!
invece è lui che è nipotinidipendente e vede simoni da tutte le parti.
perchè?
ma è semplicissimo: il mio blog è un flusso di coscienza, uno sfogo, un diario.
molto di quello che sono oggi lo devo ad un lavoro di ricostruzione fatto con l’aiuto di uno psicologo. Tutto quello che c’era da ricostruire era frutto del modo in cui sono stata cresciuta.
In pratica l’analisi è stata fatta su di loro, a volte vien fuori nelle cose che scrivo e se le dovessero leggere ne soffrirebbero molto, visto che sono riflessioni che loro non hanno mai fatto su loro stessi.
E io non voglio farli soffrire perchè non gliene faccio una colpa 🙂
marilde dice
Il mio è un blog molto poco personale e dunque nessun problema a dirlo. Mia madre non usa internet (75 anni…in effetti) e a casa mia lo sanno eccome. Specie all’inizio l’intervento tecnico dei figli era continuo…
Claudia (La Casa Nella Prateria) dice
Il mio blog è nato come blog familiare, solo per amici e parenti. Poi mi è “scappato di mano”.
Quindi la mia mamma lo sa…
Carla dice
Mia mamma e mia sorella l’hanno saputo per un verso o per l’altro anche se non l’ho mai pubblicizzato, ma in quanto tale non l’hanno mai letto, solo quanto scritto “su di loro” ma attraverso il feed di Facebook, giustappunto per criticarmi che certe cose le scrivo ma non le dico.
Comunque, mia mamma non saprebbe come entrarci, e a mia sorella non credo che interessi granchè. E poi mia mamma ritiene che “stare sul web” significa non saper stare nella vita reale anche se io non sono d’accordo perchè penso siano due cose profondamente differenti, mentre lei pensa troppo in termini “antiquati” e di lesione della privacy.
Silvia gc dice
Eccomi, qui! L’ “ispiratrice”del post.
In effetti spiegavo nel mio commento (ma si parlava di rapporto con la mamma-nonna) che l’unico motivo per il quale avevo tergiversato un po’ nel parlarle del blog con mia madre sta nel fatto che mi avrebbe sicuramente fatto notare che “predico bene e razzolo male”, dato che mia madre è… diciamo… un po’ critica sui miei metodi con Andrea.
Insomma, è una gran rompiscatole! (Ed ora mi toccherà anche dirle di leggere questo blog, perchè a me non piace parlar male dietro: meglio davanti! 😉 )
Come giustamente dici, Silvia, il nostro non è davvero un blog personale, quindi non ho nessun problema a farne ampia propaganda tra i miei amici e conoscenti. Per esempio mio marito, ogni volta che Andrea ne combina qualcuna, gli dice: “attento, che poi mamma ci scrive su un post!”. A casa nostra, quindi, il blog è entrato nella quotidianità (e mi si prende anche un bel po’ in giro!).
Io ho deciso di puntare molto su questa attività blogghesca al punto che nella firma delle mie email di lavoro, compare l’url di genitoricrescono. Secondo me è un bene far sapere anche a colleghi e clienti che ho altri interessi. Del resto poi la mia attività legale spesso si svolge su temi di famiglia, quindi è un modo per comunicare che sono a tuttotondo.
Il tema che hai lanciato è davvero interessante.
LGO dice
Io l’ho detto a mio marito. Perché nel blog ci sono tante cose sui bambini, che sono suoi figli, ed è giusto così. E l’ho detto alla mia migliore amica, che ogni tanto legge ma non commenta quasi mai. E l’ho detto a una blogger famosa, perché nella vita vera la conosco, e non mi andava di commentarla di nascosto. I miei lo sanno, forse l’hanno saputo dai bambini, ma mia madre non ha una connessione in rete, e mio padre…forse non ha realizzato, e io non ho insistito 😉
E tu?
paolafrancy dice
mia mamma lo sa e a volte mi legge. a volte perchè a casa non ha una connessione e si collega da mia zia, che mi segue regolarmente.
a volte sì, mi “vergogno” pensando che mia madre o un mio parente mi leggano ma poi me ne frego, sinceramente. io sono una persona molto spontanea, quindi dico sempre quello che penso e chi mi conosce sa che il mio blog rispecchia esattamente quello che sono; non mi sono mai fatta dei problemi nello scrivere tutto quello che mi passava per la testa …
chissà se faccio bene …
paola
Mammachefatica! dice
Posso suggerirti di leggere il breve post su http://caseinitaly.blogspot.com/search/label/Dialetti
credo che si capisca bene il perché in famiglia il blog non abbia successo (nel mio caso)!
tanaka dice
Rispondo ugualmente anche se non sono una blogmamma. I miei sapevano di un mio vecchio blog (avrei preferito di no, ma per una serie di motivi la cosa è saltata fuori), ma non sanno di quello attuale e si spera che continueranno a non saperlo. Perché? Perché nonostante la raggiunta indipendenza, io mi sento ancora molto “figlia” e non sono mai riuscita a essere completamente me stessa con loro (nonostante per altri versi creda che il nostro sia un buon rapporto). Mia mamma, soprattutto, è una persona poco flessibile e molto ansiosa, fa fatica ad accettare la diversità di opinioni e carattere, per lei c’è un giusto e uno sbagliato, il bianco e il nero, e se esci dai suoi schemi fa molta fatica ad accettarlo e non risparmia critiche, musi lunghi, ecc. Così io ho sempre fatto in modo di non dire e non far vedere quelle parti di me che sapevo potevano essere oggetto di delusione, critiche, discussioni, ecc. Sì, probabilmente ho sbagliato e avrei dovuto abituarla che siamo tutti diversi e un figlio non è una diretta emanazione delle tue aspettative, ma ormai il danno è fatto :shake: Perciò se lei leggesse il mio blog finirei per autocensurarmi, quindi… mi tengo almeno quell’angolino per me. Ma invidio tantissimo chi lo fa leggere ai propri genitori con serenità… o quelli che hanno i genitori tra i contatti di FB… Mi chiedo spesso se e come le cose cambieranno nel rapporto con i miei quando avrò io dei figli, ma da pessimista vedo e prevedo solo problemi :shake:
Mamma in 3D dice
Non ancora.
Non perché i contenuti del mio blog siano dei segreti, anzi ai miei genitori racconto molto più di quello che scrivo…
Però non sono ancora pronta a svelare loro di avere una pagina web personale: non so se capirebbero, non so se criticherebbero, mi sentirei un po’ più nuda a sapere di essere seguita anche da persone che mi conoscono “realmente”.
I miei sanno che leggo, che commento, che “frequento” blog di mamme e non solo. Magari “sospettano” che scriva anch’io, ma non conoscono la mia identità virtuale quindi non mi possono trovare.
Non so ancora se e con chi (oltre a Papà in 3D) deciderò in futuro di condividere questo mio hobby.
Renata dice
All’inzio lo ho detto loro come ad altre persone che conosco, ma:
mia madre e mio padre non sanno nè cosa sia, nè come accedervi. Mia sorella non condivide, non legge, in sintesi non gli interessa come non interessa a mio fratello.
All’inziio presa dall’entusiasmo l’ho comunicato a chi conoscevo, a qualcuno è piaciuto e mi segue ancora…
eppifemili dice
io non sono ancora mamma, ma a mia madre l’ho detto che ho un blog.
Ogni tanto se lo legge e ci facciamo un sacco di risate insieme…
🙂
Letizia dice
Io non l’ho detto nè lo direi, penso di dare per scontato che lei non capirebbe o io mi sentirei, forse, troppo scoperta. Ma io, purtroppo, non ho mai avuto un grande rapporto con mia madre…