Domanda
Siamo una felice famiglia con due piccoli ometti di due anni e tre mesi rispettivamente.
Siamo un po girovaghi e ogni volta dobbiamo cercare un asilo diverso per i nostri figli. Alcuni sono fortunatamente una bella sorpresa ma abbiamo anche avuto brutte sorprese in posti che non ci piacevano e la cosa piu difficile è ricominciare l’inserimento sopratutto se il bambino ha tra un anno e mezzo e due.
In più la lingua non è l’italiano ma l’inglese (adesso siamo in Scozia).
La mia domanda è: come faccio a capire che si tratta di una buona struttura a parte il mio feeling e il fatto che sia pulito? Quali domande dovrei fare ai responsabili?
Risposta
Cara Valeria,
sicuramente le prime valide credenziali che possono influenzare la tua scelta le hai già poste tu.
Il feeling ovvero quello che il personale ti trasmette emotivamente è importante anche se il mio suggerimento è di lasciare decantare un pò le tue sensazioni affinché possano essere più solide e meditate.
L‘igiene e la pulizia sono altrettanto importanti, perchè la cura e l’attenzione per un bimbo parte anche dalla cura del luogo in cui passa diverse ore della sua giornata. A questo proposito informati su chi fa le pulizie ovvero se c’è oppure no un personale ausiliario e per quante ore. Questo ti può dare il polso della situazione su quanto e come viene pulito l’asilo.
Un’altra cosa importante è la preparazione dei pasti: c’è una cucina interna oppure ci sono pasti veicolati? Non penso che tu ti possa aspettare in Scozia un menù curato tipico italiano, ma sicuramente un pasto anche se “nordico” cucinato da una cuoca è meglio di uno industriale.
Ci sono poi requisiti che coinvolgono gli obiettivi pedagogici di un nido: esiste un progetto didattico? Ci sono attività programmate? Come è la giornata tipo al nido?
Visitando i locali puoi già farti un idea: verifica la presenza di spazi morbidi (tappetoni, cuscini) attrezzature per il gioco simbolico (per esempio mini cucine, passeggini per bambole etc) uno spazio con libri, palestrine , spazi per attività didattiche. Queste sono alcune cose che puoi verificare nella scelta del nido.
Trovandoti in un paese straniero è possibile che ci sia una tradizione educativa differente da quella italiana. Queste differenze nascono dai diversi attegiamenti pedagogici che storicamente hanno caratterizzato il paese in cui sei ospite e che possono fare del nido un luogo più improntato sulla figura “materna” dell’ educatrice, oppure puntare di più sulla socialità tra pari.
Al di là di queste differenze resta comunque a mio avviso basilare la relazione che si instaura con le educatrici e la vostra famiglia e quindi sulla disponibilità al dialogo che un’eventuale struttura può avere, soprattutto alla luce dei vari traslochi e relativi cambi di nido da te segnalati.
Buon nuovo inizio!
Lara Pistone – Educatrice
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