Domanda
Buongiorno.
ho una bambina di un anno che a causa di una fossetta sacrale ha subito già due visite da un neuropsichiatra infantile (npi) e un’ecografia al midollo spinale. Tutti gli esami hanno dato esito negativo e non hanno ritenuto necessaria una risonanza magnetica.
Il fatto è che la bambina sembra molto pigra, ha iniziato a portare gli oggetti alla bocca solo a otto mesi, prima soltanto le mani, è stata seduta a sei mesi quindi in età corretta, pero’ fino agli 11 mesi inoltrati non si muoveva da dove la mettevamo, continuando ad intrattenersi parlando alle sue manine, prendendo gli oggetti vicini, sfregando le gambine tra di loro. Da poche settimane è partita a gattonare, a portarsi in piedi, a mettersi seduta da sola, a fare qualche passo tenuta per le manine.
Il neuropsichiatra l’ha vista giusto un paio di settimane fa e ha trovato il suo sviluppo cognitivo relazionale corrispondente all’età, mentre la motricità corrispondente a nove mesi, però ha definito questo ritardo fisiologico e non ha predisposto alcuna terapia o esame aggiuntivo.
Dice solo tata indicandosi allo specchio, a volte pare mamma ma non sono sicura. Il fatto è che a me sembra molto lenta in tutto rispetto agli altri bambini anche più piccoli, negli ambienti nuovi soprattutto è guardinga e trattenuta, ormai io non faccio altro che paragonarla agli altri bambini e la trovo sempre più indietro, tra l’altro ho un figlio più grande che a quest’età camminava già da solo. E’ lenta nei movimenti, io credo che l’npi l’abbia visto, ma mi chiedo se sia giusto lasciare che maturi con i suoi tempi o se non sia il caso di consultare qualche altro specialista. E se sì, qual è la figura più indicata?
Risposta
Le consiglio quindi di attendere ancora e di rivalutare la piccola tra qualche mese per vedere il livello raggiunto. Solo nel caso di aumento del gap rispetto alle tappe corrette sarà necessario capire e intervenire sul problema. Per il momento mi sembra che non ci siano i motivi per altri accertamenti in merito.
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