Domanda
Gentile Dott. Torcetta
avrei piacere di conoscere la sua opinione in merito alla vacinazione contro l’influenza stagionale. La mia bambina ha 3 anni e ha appena iniziato la scuola materna; all’ultima visita di controllo, svoltasi nel mese di settembre, il mio pediatra mi ha prescritto una cura preventiva a base di immunostimolanti e inoltre mi ha vivamente consigliato di vaccinarla contro l’influenza, visto che frequenta l’asilo. Gli hanni passati non ha frequentato nidi o ludoteche, non si è mai ammalata nè è stata mai vaccinata. E’ davvero necessario il vaccino antiinfluenzale? Premetto che non sono contraria, ma nè io nè mio marito ci siamo mai vaccinati, neppure in età scolare, in quanto il nostro medico curante ha sempre sostenuto che il vaccino deve essere somministrato alle “categorie a rischio” (ad es. gli anziani). Mi chiedo dunque se una bambina perfettamente sana può fare a meno di essere vaccinata, visto comunque che sta già facendo una terapia preventiva a base di immuno stimolanti.
La ringrazio per la sua risposta.
Cordiali saluti.
Risposta
Cara Signora,
la sua domanda è corretta. Generalmente i bambini in età scolare non dovrebbero rientrare nelle categorie da vaccinare anche perchè il vaccino copre solamente una forma influenzale e non tutte le infezioni da virus parainfluenzali che si incontrano. La tendenza al vaccino può essere spiegata come una esigenza di politica preventiva e orientata a ridurre la trasmissione interrompendo la catena infettiva ma questo generalmente lo si riserva realmente alle categorie a rischio o alle categorie che svolgono lavori che necessitano la riduzione del contagio.
Le terapie immunostimolanti non hanno per il momento ricevuto nessuna evidenza positiva dal punto di vista scientifico. Vengono utilizzate ma prove reali di efficacia non ne esistono. Sicuramente però non sono dannose.
In conclusione direi che il vaccino può tranquillamente evitarlo.
Dott. Francesco Torcetta – Pediatra
Silvia dice
Salve, anche il mio pediatra mi ha consigliato di fare il vaccino contro l’influenza a mio figlio di 2 anni perfettamente sano che frequenta l’asilo nido. Mi ha spiegato che c’è una campagna gratuita fatta dalla asl rivolta a tutti i soggetti, anche sani appunto, con lo scopo di limitare il contagio. Sinceramente sono un pò indecisa perchè da una parte in effetti la ritengo una cosa sensata , ma non se ci sono dei rischi.
grazie
Lia dice
Mi sembra davvero assurdo che un pediatra consigli di fare il vaccino antinfluenzale ad una bambina sana, che non rientra nelle categorie a rischio. Sono contenta di leggere che il dott. Torcetta non lo ritenga necessario!