Domanda
Gent.mo dottore,
sono la nonna di un bimbo nato il 3 gennaio 2012 a 32 settimane, col peso di 2.300 gr, ha pianto subito, ma è stato due giorni in TIN (Terapia Intensiva Neonatale) con le cannule per l’ossigeno e poi trasferito in sub con ossigeno in incubatrice. Dopo 23 gg è tornato a casa col peso iniziale!
Il suo problema è che quando beve al biberon (il latte della mamma tirato con il tiralatte) si strozza facilmente e sembra che non respiri, non ha nessuna reazione, sembra svenuto per alcuni secondi. La mamma gli soffia sul viso e dopo un po’ si riprende!
Può immaginare lo spavento che ci prende e la mamma va nel panico più totale! Per il resto va bene è cresciuto circa 200 gr in una settimana…..vorrei chiederle se tutto ciò è normale: che problemi può comportare? Dobbiamo prendere provvedimenti? Perché avviene ciò?
Sicura della sua gentile risposta, la ringrazio sin da ora e le invio cordiali saluti.
Risposta
Cara nonna preoccupata,
il suo nipotino è nato a 32 settimane e quindi attualmente dovrebbe essere arrivato al termine previsto della gravidanza pur avendo effettivamente due mesi di vita. La sua età corretta sarebbe quindi quella della nascita prevista. Tutto questo ragionamento per spiegare che capita spesso che un neonato modestamente prematuro ma con una patologia respiratoria seppure blanda possa avere qualche disturbo alimentare. A 32 settimane i neonati sono abbastanza maturi ma spesso il coordinamento tra la suzione e la deglutizione non è ancora perfetto e soprattutto il coordinamento con il respiro. Questo comporta all’inizio la difficoltà a svolgere una corretta alimentazione al biberon o al seno e la necessità di ricorrere spesso all’uso del sondino gastrico per l’alimentazione.
La situazione si risolve generalmente con la crescita e la maturazione dei sistemi di controllo del coordinamento suzione/deglutizione.
In pratica la cosa migliore da fare è scegliere una tettarella che permetta un flusso adeguato al bambino e interrompere di tanto in tanto la suzione prima che accadano gli episodi che descrive. In ogni caso tali episodi si risolvono con l’interruzione momentanea dell’alimentazione e non creano problemi al bambino.
Francesco Torcetta – Pediatra
Novella dice
Gentile dottore,
Sono la mamma di un bimbo di quasi tre mesi con encefalopatia ipossico-ischemica grave, il mio bambino prima si nutriva con gastropompa un mese e mezzo di ospedale, a casa invece faceva biberon e gastropompa, poi il sondino gastrico se lo è tolto da solo ed ora fa solo biberon, mi sono accorta che a volte fa poppate da 100 e a volte le fa da 30, lui è capace di ciucciare, ma a un certo punto si blocca, inizia a piangere e non c’è verso, così non riesce a prendere la quantità giornaliera. La mia pediatra vorrebbe rimettere il sondino, ma noi non vogliamo perché abbiamo paura che trovando la via facile della gastropompa piano piano smetta di ciucciare dal biberon, tra l’altro quando lui ciuccia lo fa con ingordigia e si riempie la pancia di aria, come possiamo risolvere questo problema di suzione senza sistemi invasivi? La ringrazio
Simona dice
Gent dottore io sono la mamma di un bambino prematuro nato alla 24 settimana di solo 750 gr e un bambino molto forte ad oggi è arrivato a un peso di 2300gr ha una lieve broncodisplasia ieri hanno provato con il biberon ma non avendo ancora il coordinamento suzione deglutizione ha avuto delle difficoltà per pochi secondi non ha più respirato i medici hanno aspirato il latte dai polmoni e diventato nero sembrava aver perso i sensi io vorrei sapere cosa può succedere quali sono le cause provocate da un evento del genere cordiali saluti