22 aprile 2012: Giornata Mondiale della Terra (Earth Day). Una nuova moda green?
Non esattamente. Sono passati ben 42 anni dal giorno in cui 20 milioni di cittadini americani risposero all’ appello del senatore democratico Gaylord Nelson, partecipando ad una storica manifestazione a difesa del pianeta. Da allora, ogni 22 aprile, la Giornata della Terra è arrivata ad essere celebrata in più di 175 paesi.
Nata, dunque, nel 1970 come una manifestazione di sensibilizzazione, negli anni l’Earth Day si è trasformata in un aggregatore di azioni responsabili attraverso cui sostenere e dare visibilità a problematiche ambientali, come l’inquinamento, il rispetto della biodiversità, l’esaurimento di fonti rinnovabili, la mobilità sostenibile.
Ognuno di noi ha la possibilità di partecipare attivamente all’iniziativa, organizzando una evento green anche piccolo che faccia parlare dell’Earth Day. Potrete segnalare le vostre iniziative a questo link . L’obiettivo è di arrivare ad 1 miliardo di act green.
In realtà, si tratta di cambiare il modo di pensare: think green, pensiamo verde! Non solo il 22 aprile, ma ogni giorno dell’anno, per consegnare ai nostri figli e alle generazioni fiuture un pianeta non completamente sfruttato, asciutto, povero., esaurito.
Azioni, dunque, che dovrebbero diventare parte della vita quotidiana e non restare confinate alla Gornata Mondiale.
Si può! Anche regalando a un bambino che nasce un cofanetto della Linea Baby WWF: un gesto simbolico, una consegna ad un piccolo nato di un pezzettino di mondo.
Un regalo sicuramente originale. La cui utilità è indiscutibile poiché duplice: non solo avvicina i piccoli al WWF (che invierà loro notizie sulla natura a ogni compleanno e in occasioni importanti della loro vita), ma anche perché, con il ricavato verranno sostenuti i Centri di Recupero di Animali Selvatici.
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