Kinder Ferrero mi chiede di raccontare la nostra colazione e, io, volentieri, accetto, anche perché non devo fare un grosso sforzo di fantasia, dal momento che riguarda anche loro.
La colazione in casa nostra è sempre stato un momento imprescindibile. Non si fa tutti insieme come nei “siparietti d’amore” che ci propina la televisione, non si fa con molta calma e non si fa nemmeno, a volte, sorridendo.
Non siamo la famiglia da pubblicità, ma la colazione si fa. Da sempre e non si salta per nessun motivo. E questo perché è ormai più che risaputo che il primo pasto della giornata, nell’alimentazione per bambini (ma non solo), è fondamentale, non solo per spezzare il lungo digiuno notturno ma soprattutto per fornire all’organismo l‘energia sufficiente per affrontare tutti gli impegni della giornata, a scuola e nelle attività pomeridiane.
Io, obbligata per decenni a bere latte (per di più intero) da mia madre, da quando mi sono sposata non l’ho più toccato. Solo un’enorme tazza di caffè con zucchero a volontà. Il mio sostituto del latte mattutino, non sempre, perché, ecco, ai bambini va dato il buon esempio, è una Kinder fetta al latte. Sì, è l’unica merendina che, al momento, mi concedo e che, ogni tanto, concedo anche ai bambini. Io detesto gli assolutismi, i bianchi e i neri, anche nell’alimentazione. Mangio bio dagli anni ’80, cucino bio (li ho svezzati in casa) e possibilmente dissociato, pochi grassi, cinque porzioni di frutta e verdura di colore diverso al giorno.
Però.
Però un po’ di cioccolato ogni tanto, due pop corn o una merendina sono concessioni che faccio. E le faccio perché voglio che i miei figli evitino di fare ciò che, crescendo, ho fatto io: proprio a causa della rigida educazione alimentare che ho ricevuto da piccola, poi da adulta davanti a scaffali golosi, ho faticato non poco a rispolverare ogni volta i principi di una sana alimentazione.
Solo con l’arrivo dei bambini ho recuperato la giusta attenzione all’alimentazione. L’alternativa all’eccezionalità delle merende per bambini a colazione è rappresentata spesso da torte fatte in casa, yogurt o pane e marmellata (entrambi home made, con pasta madre per il pane e frutta biologica per le marmellate). Il buon proposito per il 2013 è quello di introdurre anche un po’ di frutta.
Mio marito, sì, lui è un vero patito delle merendine ma…fa colazione all’alba e…non lo vede nessuno. 😉
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Ciao,
mi chiamo Francesca e ho due bimbi rispettivamente di 3 nni e mezzo e due anni. La nostra colazione imperfetta di famiglia felice, ma molto imperfetta, ha come protagonista le Kinder fetta al latte, per il grande, che ahimè da quando aveva due anni, davanti a qualsiasi cosa che vagamente somigli al latte ha i conati del vomito, ma che incredibilmente mangia solo Fetta al latte e Parmiggiano! Io, che sono attenta alla loro alimentazione senza che questo diventi un ossessione, non concedo merendine ma le kinder fetta al latte, dopo aver passato in rassegna gli ingredienti, gliele faccio mangiare senza problemi; ora ogni tanto anche la piccolina apre il frigo e arriva con la confezione in mano di quella che nel gergo dei miei figli viene chiamata “cosa buona” e mi dice con il suo faccino e i suoi bei ricciolini: “mamma, aple cofa buona a Giulia?”.
Francesca
anch’io non posso credere che fai il pane in casa, io l’ho fatto per una settimana e non ci ho più riprovato!!!!!!!!!! E a me cucinare piace tantissimo!!!!!!!!!!!!!! Vorrei tanto, ma arrivo a casa troppo stanca!! Tu prepari il pane e quant’altro la sera? O una volta la settimana, quando hai tempo?
Perchè non inauguri uno spazio dedicato a ricette adatte ai bambini (e genitori!)? Magari graduate per tempi di preparazione e difficoltà.
Fai le torte con la pasta madre e marmellata in casa: sei una donna dalle mille risorse, ti adoro! :biggrin:
Anche noi qualche concessione e tanto bio.