Domanda
Buongiorno, sono una mamma di un bambino di 8 anni, lavoro 6 giorni alla settimana e faccio turni che comprendono anche la notte.
Ultimamente sento di avere tutta la situazione familiare sulle mie spalle e ho cominciato a soffrire fortemente di ansia, stress e nervosismo, utto questo aggravato dal fatto che mio marito è fuori per tutto il giorno.
Ho sentito parlare molto bene dei rimedi fitoterapici, come fiori californiani e fiori di bach: potrebbe consigliarmi qualche tipo di cura per tranquillizzarmi?
Grazie anticipatamente.
Sonia
Risposta
Cara Sonia,
colgo l’occasione della tua richiesta per spiegare qualcosa in merito a “che cosa sono i fiori di Bach”, prendendo spunto dal tuo definirli prodotti fitoterapici. In realtà i rimedi scoperti dal dott. Bach non si possono definire tali, poiché nel prodotto fitoterapico, a un’analisi chimica, risultano presenti dei principi attivi – di origine vegetale e non di sintesi come nel farmaco allopatico – che vanno a modificare comunque la fisiologia del nostro corpo in base al tipo di pianta utilizzato.
Per quanto riguarda i rimedi di Bach, a un’analisi chimica non risulta nient’altro che acqua e brandy (usato come conservante) mentre non risulta nulla dal punto di vista molecolare della pianta di partenza che ha dato origine al rimedio. Nulla inteso in senso molecolare, mentre resta molto dal punto di vista energetico-vibrazionale. In altre parole, la scoperta fondamentale del dott. Bach è stata proprio quella di aver individuato per ciascuna delle 38 piante del suo repertorio, un’analogia con altrettanti stati d’animo degli esseri umani. Ogni fiore è quindi portatore di un messaggio/stato d’animo, espresso sotto forma di vibrazione energetica, per questo si dice che il rimedio non va a modificare il carattere, bensì si limita a riportare uno stato d’animo squilibrato alla sua situazione di armonia iniziale.
Le miscele di fiori quindi non servono per guarire un sintomo, ma modificano una situazione rispetto al vissuto emotivo che l’avere quel sintomo comporta (per Bach, i sintomi sono messaggi del nostro corpo che ci avvisano che ci stiamo allontanando dalla nostra “strada maestra”).
Nel tuo caso S., ad esempio, leggendo le tue parole, ho subito pensato ad alcuni fiori, descritti da Bach proprio con le parole che usi tu.
- Sento di avere tutta la situazione familiare sulle mie spalle è un tipico stato ELM (olmo), il fiore dello straripamento. Questa tua affermazione potrebbe far pensare anche al fiore oak, ma contrariamente a quello che traspare dalle tue parole, lo stato oak è cercato e portato avanti con tenacia, senza concedersi riposo, mentre nel tuo caso mi sembra uno stato “subìto”, soprattutto perché mi dici che è così ultimamente e aggravato dal fatto che tuo marito è fuori tutto il giorno. La situazione emotiva che ricorda l’olmo è tipica di una persona che solitamente riesce a far fronte a tutti gli impegni, ma che è arrivata al limite delle sue energie, lo riconosce e per questo chiede una tregua (l’oak invece tende a non volersi fermare mai, neppure se ammalato!).
La tua ansia, stress e nervosismo sono la conseguenza di come tu vivi questo periodo, quindi occorre agire sul tuo sentire, piuttosto che consigliarti ad es. un fiore generico per l’ansia (che, tra l’altro, non esiste).
- All’interno del repertorio californiano mi viene in mente il LAVENDER, il fiore della Lavanda per chi non riesce a staccare la spina e questo provoca una stanchezza da eccesso di energia – dovuta al far fronte a mille impegni e giornate stressanti – che non si riesce a scaricare (può dare così dei sintomi fisici come tensione, insonnia, mal di testa).
- Visto che fai i turni mi viene in mente anche un altro fiore californiano al riguardo: MORNING GLORY (Ipomea). Questo fiore è utilissimo per chi ha il bioritmo alterato (con un ciclo sonno-veglia che è invertito rispetto alla norma per motivi lavorativi o un momentaneo periodo di stress), quindi si sente squilibrato e stanco, con la sensazione di non farcela mai a riprendere ritmi regolari (a volte c’è la necessità di fare uso di caffé per restare sveglio o rimedi di vario tipo per prendere sonno). Mi viene da ricordare che può essere utile anche per i neonati che scambiano il giorno per la notte essendo un regolatore del ritmo circadiano sonno-veglia.
I fiori del repertorio californiano si possono miscelare insieme ai fiori di bach, quindi se i rimedi che ti ho indicato corrispondono al tuo stato d’animo, potresti farti fare una miscela unica (Elm + Lavender + Morning Glory) da prendere 4 gocce per 4 volte al giorno.
Ti auguro una veloce ripresa.
Virginia Cioni – Psicologa e Psicoterapeuta specializzata in Floriterapia
olivia dice
MIO FIGLIO DI 21 MESI HA TRASCORSO UN PPERIODI IN CUI SI SVEGLIAVA LAMENTANDOSI ANCHE 5 – 6 VOLTE A NOTTE…PROVAI UN RIMEDIO ESCLUSIVAMENTE OMEOPATICO CHE MI CONSIGLIARONO IN FARMACIA E DA ALLORA, COINIDENZA O MENO, HA RICOMINCIATO A DORMIRE BENISSIMO SPESSO FACENDO UN SONNO FINO AL MATTINO O SVEGLIANDOSI MASSIMO UNA VOLTA…GRANDE RISULTATO O GRANDE COINCIDENZA?????
monica dice
Salve ho trovato super interessante questo post, io utilizzo spesso Resource remedy dei fiori di bach perche sento che mi aiutano a combattere quei stati di stanchezza che poi mi comportano una mancanza di pazienza, mal umore e nervosismo, mi rasserena, io sono mamma di due piccoli uno di 3 anni e uno di 5 mesi, ed spesso sono da sola a gestirli anche perche sono straniera e nonni e zie sono molto lontano… Colgo la occasione per chiedervi si è possibile dare i fiori di bach a mio bimbo più grande, lui da quando è arrivato il fratellino è spesso molto nervoso e regressivo, sicuramente è una reazione anche comprensibile ma la manifesta anche mangiando le unghie della mano e i piedi con una certa ansia e non si ferma fino che non li fa male… io cerco di non dare importanza anche per non infatizare la cosa ma non riesco a non notare come questa cosa e diventato un suo stato quassi permanente, non lo fa solo quando dorme… insomma posso aiutarlo in qualche modo utilizzando questi rimedi naturali? Grazie qualsiasi consiglio sara ben accetto. mamma Monica, Gioele e Samuele
Virginiacioni dice
Cara Monica, così al volo, in base a queste poche righe, mi viene da pensare a Holly (per la gelosia) e agrimony (per i disagi che trovano sbocco in agiti corporei come mangiarsi le unghie) . Li faccia preparare in miscela con aceto di mele e li dia al bambino come indicato nei miei articoli. Provi come va, Altrimenti , se vuole mi invii una richiesta più dettagliata.