È stato un anno faticoso da un punto di vista di salute familiare, parenti e amici in terapia. Fasi complesse da attraversare, coraggio da trovare, consapevolezze da acquisire, equilibri da ritarare.
Ecco perché, non posso esimermi dal fare quel che mi è possibile anche attraverso questo blog (questo articolo non è sponsorizzato).
Se mi leggete è facile che abbiate bambini ed è altamente probabile cha abbiate uno smartphone o un tablet. Provate, allora a scaricare “Bimbi in cucina”, la nuova App dedicata all’educazione alimentare dei più piccoli che sosterrà un progetto di ricerca della Fondazione Umberto Veronesi sull’ereditarietà del tumore al seno.
Chiunque abbia letto il prof. Umberto Veronesi ne conoscerà, oltre alla sua attività e pratica medica, la sua estenuante opera di divulgazione e informazione legata alla prevenzione dei tumori e, in particolare, alla cura dell‘alimentazione come forma fondamentale di prevenzione. Ciò che sostiene da sempre il prof. Veronesi è che la prevenzione è più efficace delle medicine nella lotta contro il cancro, in pratica “la salute vien mangiando”.
Prima si impara a mangiare e prima si gettano basi importanti per una vita in salute. In casa mia abbiamo sempre mangiato in maniera sana, biologica, con 5 porzioni al giorno di frutta e verdura. Ma quest’anno abbiamo ulteriormente rivisto la nostra dieta (più crucifere, legumi, cereali, meno carne e…un po’ di curcuma) in particolare dopo aver ascoltato i consigli degli oncologi dello IEO di Milano, sia dopo aver letto Verso la scelta vegetariana di Umberto Veronesi e Mario Pappagallo e I cibi che aiutano a crescere di Mario Bianchi e Lucia Titta (nato dall’esemplare progetto Bimbi in cucina, mamme in classe).
Bimbi in cucina
Per tutto questo, ma non solo, ho trovato utile e intelligente “Bimbi in cucina”, un’applicazione destinata alle mamme e ai giovanissimi, creata per spiegare in modo divertente le nozioni di base per un’alimentazione corretta. L’App consiste in un percorso realizzato sullo stile di un gioco da tavolo, lungo il quale si possono affrontare sfide e minigiochi educativi, vedere video, imparare nuove ricette e accumulare badge fino a diventare un abile “chef”. Il giocatore, dopo aver creato il proprio avatar, può scegliere se sfidare i propri amici oppure altri “cuochi” virtuali e iniziare la partita lanciando dei dadi digitali
L’applicazione si avvale della collaborazione del divulgatore scientifico che collabora con la Fondazione Veronesi, Marco Bianchi: rappresentato sotto forma di cartone animato accompagna i bambini nella preparazione di ricette sane da ricreare virtualmente, con l’obiettivo di trasmettere le nozioni basilari di un’alimentazione corretta. Marco Bianchi è tecnico di ricerca biochimica presso IFOM – Istituto FIRC (Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) di Oncologia Molecolare e “cuoco” per vocazione.
“Bimbi in cucina” è disponibile per smartphone e tablet su App Store, Samsung Apps, Windows Phone e, gratuitamente, sulle Smart Tv.
Con 1,79 euro imparerai a mangiare tu, insegnerai a farlo ai tuoi figli (divertendosi!) e sosterrai il progetto di ricerca del dott. Matteo Cereda sull’ereditarietà del tumore al seno.
Cosa aspetti?
Per ulteriori informazioni puoi visitare il sito dedicato all’App.
Fondazione Umberto Veronesi
La Fondazione Umberto Veronesi nasce nel 2003 allo scopo di sostenere la ricerca scientifica, attraverso l’erogazione di borse di ricerca per medici e ricercatori e il sostegno a progetti di altissimo profilo. Ne sono promotori scienziati, tra i quali ben 11 premi Nobel che ne costituiscono anche il Comitato d’Onore, il cui operato è riconosciuto a livello internazionale.
Al contempo la Fondazione è attiva anche nell’ambito della Divulgazione Scientifica, affinché i risultati e le scoperte della scienza diventino patrimonio di tutti, attraverso grandi conferenze con relatori internazionali, progetti per le scuole, campagne di sensibilizzazione e pubblicazioni.
Un progetto ambizioso che, per raggiungere il suo obiettivo, agisce in sinergia con il mondo delle scuole, con le realtà – sia pubbliche che private – nel campo della ricerca e con il mondo dell’informazione.
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