Domanda
Gentile Dott.ssa Cioni,
sono la mamma di Giada che ha sei anni.
Il sonno della mia bimba è disturbato, non ha problemi nell’ addormentarsi, ma il problema si presenta durante la notte.
A volte incomincia all’ una con pianti e grida, parla nel sonno si agita.
La cosa strana è che pare che dorma mentre accade tutto questo, però non è un sonno ristoratore, perché al mattino ha sonno.
Non ce la faccio proprio più ad andare avanti così, sono tanti anni ormai (ha dormito per i primi 4 mesi poi quando ho cominciato a darle la giunta perché il mio latte non bastava più ha incominciato a non dormire ). È intollerante al lattosio .
Il rito per andare a dormire è sempre lo stesso. È una bambina che non sta ferma un attimo, capricciosa e testona: l’ambiente famigliare in cui vive non è tranquillo, c’è nervosismo , e poi mio marito ed io abbiamo attraversato un periodo difficile.
Purtroppo mio malgrado lei questa cosa l’ ha subita.
Non so se sono sufficienti le mie informazioni , comunque la ringrazio.
Risposta
Cara Simona,
dalle sue parole desumo che la piccola Giada, riservi alla notte lo sfogo di quelle energie emotive che non si concede di lasciare emergere durante il giorno.
Mi spiego meglio: mentre nei bambini neonati o più piccoli, il sonno può essere un elemento in via di trasformazione e assestamento, quindi soggetto ad alti e bassi, che si manifestano con risvegli e difficoltà nel riaddormentarsi, a partire dai 5-6 anni, il ritmo sonno-veglia diventa più simile a quello dell’adulto, per cui le alterazioni del sonno, ma soprattutto la sua cattiva qualità, possono essere un segnale degno di osservazione, perché denota che il bambino non riesce a rilassarsi come dovrebbe.
La sua attenta osservazione e le sue parole “pare che dorma mentre accade tutto questo , però non è un sonno ristoratore, perché al mattino ha sonno” me ne danno conferma.
“va avanti con pianti e grida , parla nel sonno si agita” quindi è come se la sua vita emotiva rimanesse in attività notturna, nonostante il corpo si abbandoni al sonno. Questo è un fenomeno che può accadere quando i bambini (ma vale anche per i grandi!) vivono momenti di stress, soprattutto se il motivo riguarda il rapporto fra i genitori. Non mi dice nulla di come Giada viva questa situazione nella vita quotidiana, né dei modi in cui suo malgrado “respira” le vostre tensioni, ma immagino, non potendo osservarla, che i suoi capricci, la sua testardaggine e la sua agitazione motoria possano essere tutti modi per far fronte in qualche modo al disagio. Sono modalità comunque inefficaci, perché poste in essere come reazione a qualcosa che le crea sofferenza e che fa fatica ad elaborare da sola.
In questi casi è molto importante che entrambi i genitori la rassicurino della loro presenza e amore, oltre le difficoltà che la coppia sta attraversando, cercando di indagare, ma con molta cautela, l’idea che la piccola si è fatta di ciò che sta accadendo intorno a lei ( a volte l’immaginazione dei bambini crea scenari ancora più catastrofici di ciò che per un adulto è un semplice litigio), di modo che cominci a far emergere i suoi stati d’animo, per non doverli gestire tutti da sola. Potreste anche valutare la possibilità di farvi accompagnare in questo momento di difficoltà, da uno specialista che possa aiutarvi a trovare gli spazi e i modi più opportuni per dipanare la situazione.
Per quanto riguarda i rimedi adatti a questo periodo, proporrei:
- Agrimony – il fiore che placa il tormento interiore, per quei bambini che spesso fanno buon viso a cattiva sorte, si celano dietro una maschera di falsa normalità, ma poi quando lasciano andare il controllo – specie nel sonno – rivelano uno stato d’animo in forte tensione.
- Cherry Plum – sempre legato alla tematica del trattenere: ciò cui viene impedito di esprimersi durante il giorno emerge nella notte, sotto varie forme (incubi, agitazione motoria, enuresi…)
- Star of bethlehem – è il consolatore dell’anima, da usare in tutti i casi in cui ci può essere stato un trauma grande o piccolo, che ha portato al disequilibrio dell’emotività.
Li faccia preparare in miscela e ne dia a Giada 4 gocce per 4 volte al gg. dicendole che le serviranno per fare sonni più sereni e magari – che possono aiutarla a superare le cose che la preoccupano: potrebbe essere che questo dia il via alla comunicazione e le offra ulteriori spunti per conoscere gli stati d’animo della sua piccolina.
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