Domanda
Gentile Dott. Pesce,
grazie per il servizio che date a noi genitori!
Le scrivo per mio figlio, Mattia di 10 anni.
Da qualche anno cammina sulle punte dei piedi, inizialmente pensavo fosse per gioco ora è diventatao il suo modo di camminare.
Da cosa può dipendere e cosa si può fare per correggerlo? Io lo richiamo spesso a camminare nel modo corretto e a poggiare il tallone ma niente!
Grazie
Risposta
Cara Lucia,
le cause di deambulazione sulle punte sono molteplici, e non è possibile individuare quella di Mattia da queste poche informazioni.
Bisognerebbe sapere se la deambulazione sulle punte è sempre stata presente, se è iniziata a seguito di una trauma fisico o emotivo, se è riducibile volontariamente dal bambino o meno, se il bambino soffre di giramenti di testa o nausee, ecc.
Certo è che la postura è involontaria e che correggere verbalmente a stare nella giusta posizione non è molto utile, in quanto appena il bambino si distrarrà riassumerà la posizione che la sua postura gli suggerisce.
Le consiglio di chiedere un parere al suo Pediatra ed eventualmente una valutazione osteopatica.
I bambini che camminano sulle punte dei piedi (Toe-Walkers) non sono inquadrabili in maniera trasversale. Per questo è fondamentale conoscere il quadro clinico. Quando sono piccoli questa andatura è piuttosto frequente e si riduce con il passare del tempo e generalmente entro i due anni.
I bambini che continuano a presentare tale andatura dopo i 24 mesi di età andrebbero per tanto indirizzati a una visita specialistica.
le cause di questa andataura possono essere molteplici e spaziare da patologie neuromuscolari a patologie ortopediche.Esistono tuttavia anche i Toe-Walkers idiopatici, ovvero quei bambini nei quali non è stato possibile evidenziare nessuna causa e vengono diagnosticati “abituali” per esclusione.(Fonte e approfondimento: Istituto Ortopedico Rizzoli)
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