Domanda
Buongiorno,
sono la mamma di Maya, di nove mesi e mezzo.
È una bimba molto attiva e vivace, che non ha mai dato molti problemi la notte. A tre mesi ha saltato da sola una poppata notturna (ho allattato pochissimo per cui è cresciuta con latte artificiale) e si svegliava giusto per chiedere il latte poi si riaddormentava.
Devo dire che ha sempre avuto sonno molto presto, alle 18.30 era già a nanna e da qualche mese riesce qualche volta a resistere fino alle 21.30 poi crolla. Il suo è un addormentarsi un pò difficile, bisogna prenderla in braccio e ninnarla; spesso è nervosa. A cinque mesi, con lo svezzamento, dormiva senza svegliarsi fino alle 6.00 di mattina ma è da un mese che si sveglia a metà notte, chiede latte e poi resta sveglia per un’ora, un’ora e mezza.
Io ho ricominciato a lavorare da due settimane e lei viene accudita fino alle 16.00 dai nonni paterni.
Vorrei capire perchè è avvenuto questo cambiamento.
Grazie per l’aiuto.
Sara
Risposta
Cara Sara,
a volte “i perché” non sono importanti.
Ci tengo a dire che capisco quanta fatica possa comportare questa situazione, ma credo che la parte più difficile della genitorialità sia accettare che le cose spesso accadono, nell’uncicità di ogni individuo e ogni situazione.
Vorrei poterti dire che c’è una formula per risolvere l’addormentamento di Maya, ma così non è.
I motivi dei suoi risvegli notturni possono essere molti, dal bisogno di vicinanza e contatto fisico a una fase transitoria del ritmo sonno-veglia.
Il cambiamento nella crescita è continuo e richiede continui adattamenti. Può sembrare difficile, ma è anche il fascino della vita.
Quello che posso dirti è che non riguarda solo i bambini, ma anche vita quotidiana degli adulti. Come tu stessa mi descrivi, hai appena ricominciato a lavorare, e questo richiede un adattamento a nuovi equilibri anche per te.
Il mio augurio è che tu possa guardare con fiducia e serenità a questo nuovo periodo, e sono sicura che, nonostante le immancabili difficoltà, tutto filerà liscio.
In bocca al lupo.
Marcella Agnone – Psicologa Psicoterapeuta
Tutto sui risvegli notturni nei bambini
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