Domanda
Buongiorno Dott.ssa,
sono Elisa e ho una bimba di 3 anni e mezzo, Emma, che a settembre ha iniziato la scuola dell’infanzia.
Le prime settimane è andato tutto liscio poi però in seguito ad una piccola caduta (niente di grave) e ad un piccolo scontro con la maestra è partita la crisi poi un po’ risolta prima di Natale. Adesso, dopo 15 giorni di vacanza, non vuole andare a scuola.
La sera prima di andare a dormire piange disperata con tanto di singhiozzi, non vuole più stare da sola neanche in casa mentre prima la potevamo lasciare ovunque ed è spesso nervosa. Le abbiamo chiesto se a scuola era stata sgridata o se aveva litigato con qualche compagna ma non riusciamo a farci spiegare cosa sta succedendo. Abbiamo però capito che è una bambina molto sensibile che patisce quando le maestre sgridano lei o altri compagni. Le abbiamo spiegato che qualsiasi cosa la faccia stare male la può raccontare a mamma e papà che la scuola è bella e che è importante andare.
Questa situazione mi fa soffrire molto perchè vedo tutti gli altri bambini vanno volentieri e senza storie e non so come aiutare mia figlia. Non so più davvero come prendela e cosa dirle: ho provato con le buone e con le cattive. Le mastre mi dicono di stare tranquilla perchè poi lei a scuola è serena ma io la vedo spesso triste. Mi può dare un suo parere?
Tenga presente che è una bambina che viene sgridata spesso anche a casa e che ha diversi punti di riferimento: i suoi genitori e le due nonne con cui sta a settimane alterne e che la viziano parecchio.
Grazie.
Risposta
Ciao Elisa,
accolgo la tua richiesta di aiuto, credo che a volte le risposte le abbiamo dentro di noi, basta volerle vedere.
Proprio perché Emma è una bimba molto sensibile, non credi che forse andrebbe sgridata meno spesso?
Hai avuto una discussione con la maestra, magari avvenuta alla presenza della stessa bimba che, percependo disagio o malessere da parte tua, potrebbe aver avuto la reazione di rifiuto per quel contesto-situazione.
Lei non vuole stare con chi litiga con la sua mamma, non vuole frequentare gli ambienti che non piacciono alla sua mamma!
Non so se mi sono spiegata!
E’ fondamentale in primis avere fiducia nelle insegnanti di Emma, se tu ti affidi a loro, anche la tua bimba respirerà “serenità” e sarà più tranquilla nel voler andare a scuola.
Le cadute, gli incidenti sono cose che accadono molto spesso negli ambienti di vita dei bambini, è importante l’atteggiamento dell’adulto, capace di sdrammatizzare e non di incolpare.
E’ anche vero che dopo tanti giorni trascorsi a casa, avere questo rifiuto della scuola può essere normale. Se riesci magari qualche giorno valla a prendere dopo il pranzo e non a fine giornata.
Prova poi a coccolarla di più, tante coccole non fanno male, non viziano i bimbi, prova a incoraggiarla, prova a dirle “brava Emma” quando fa un disegno, prova a trasmetterle sicurezza e non ansia, falla sentire amata per quello che è e non solo se è brava.
Se voi genitori riuscite a rassicurarla, con lodi, con abbracci, con baci, con il sorriso, forse le nonne avranno meno pretesto per viziare la loro adorata nipotina!
Prova e vedrai che alla tua bimba tornerà presto la voglia di stare con gli altri bimbi.
Un abbraccio colorato e fammi sapere.
Giorgia dice
Sempre interessanti le risposte della pedagogista…
Anna dice
Interessanti come sempre i suoi consigli!