Ho iniziato un paio di anni fa ad aggiungere alla mia colazione un bicchiere di spremuta di arancia. Poi, con il tempo, mi è venuta voglia di cambiare sapore ma volevo qualcosa comunque di non confezionato.
E così ho pensato di comprare una centrifuga. Solo che, cercando informazioni sul web, mi sono imbattuta negli estrattori (o “masticatori”) e mi si è aperto un mondo. Prima di allora non avevo mai sentito nominare un elettrodomestico del genere e, soprattutto, non riuscivo a capirne n’è la differenza meccanica né tantomeno quella di prezzo.
E così ho studiato un pochino e mi sono resa conto che tra centrifuga ed estrattore la differenza è sostanziale, nel senso proprio del termine: la sostanza di ciò che esce da una centrifuga ha proprietà differenti rispetto agli estratti del masticatore.
Vediamo perché:
- La centrifuga trita frutta e verdura con le lame, dopodichè filtra la polpa ottenuta e restituisce il succo. L’estrattore non trita, non taglia, non ha lame. Nell’estrattore la frutta viene schiacciata da una coclea (o masticata, da qui il nome “masticatore”) e il succo non si ottiene per centrifugazione. Con un estrattore quindi si consumano bevande dalle proprietà nutritive inalterate che si sconservano più a lungo (questo perché i succhi estratti non avendo incorporato aria, non subiscono ossidazione).
- La centrifuga gira a più di 15mila giri al minuto. Questo significa che la frutta e la verdura possono toccare temperature così elevate da distruggerne le proprietà nutritive. L’estrattore invece è “a freddo” e non stressa gli alimenti: la maggior parte deglie strattori lavora sotto i 100 giri/min, ma gli ultimi, come Essenzia Green, lavorano a soli 40 giri/min. In inglese, non a caso, l’estrattore si chiama slow juicer, termine che sottolinea proprio la lentezza con cui lavora.
- Proprio perché la centrifuga gira velocemente, è molto più rumorosa. In particolare, Essenzia, con i suoi 40 giri/min è molto silenzioso.
- Nei centrifugati c’è tantissimo scarto, mentre con i masticatori, lo scarto è davvero minimo. Le fibre escono praticamente asciutte.
- Con la centrifuga non è possibile spremere semi, frutta secca o verdure a foglia, con un estrattore invece sì.
- Io detesto la schiuma e i succhi estratti con Essenzia ne contengono meno, in particolare se paragonati ai centrifugati.
Essenzia Green
Non tutti gli estrattori però sono uguali. Oggi vi vorrei parlare del mio nuovo Essenzia Green, il secondo estrattore che utilizzo e con cui mi sto trovando benissimo.
Essenzia è un estrattore di terza generazione, prodotto da Coway e distribuito da siQuri.com, che lavora a 40 giri/min, dunque ancora più lentamente dell’estrattore con cui ero abituata io. Gli estrattori a 40 giri/min migliorano la resa nutrizionale degli alimenti, in particolare preservano enzimi, vitamine e antiossidanti: più lentamente gira la coclea, meno scalda il succo e meno incorpora aria (riducendo così l’ossidazione).
Oltre alle proprietà nutrizionali, io avverto una differenza di sapore tra i succhi estratti a giri più alti e quelli estratti con Essenzia: la qualità è migliore e il succo è molto più trasparente poiché con Essenzia nel succo resta il 30% di fibra in meno.
Coclea, filtro e cestello: 3 in 1
Ciò che mi ha da subito fatto amare Essenzia è la coclea 3 in 1.
La coclea è il “pestello” che permette all’estrattore di estrarre i succhi. Solitamente nella maggior parte degli estrattori i pezzi sono una decina: cestino, alette del cestino, filtro, coclea, rotellina, vite della rotellina…
Oltre ad essere complicati da pulire bene, il numero elevato di pezzi fa sì che presentino molte parti soggette ad usura.
Essenzia invece, con il suo 3 in 1, fonde assieme coclea, filtro e cestello. Si monta in pochi secondi (sono rimasta realmente sorpresa dal montaggio) e si lava con grande facilità. Anche perché, differentemente da altri estrattori, spremendo il succo verso l’interno e non verso l’esterno, facilita ulteriormente pulizia.
Il sistema “EasyLock” permette lo smontaggio rapido del filtro per facilitare le operazioni di pulizia e permette l’installazione di filtri aggiuntivi per la realizzazione di sorbetti e smoothies.
Come si usa
Frutta e verdura, vanno prima lavati e tagliati a pezzi. Utilizzando prodotti biologici, come faccio io, non è necessario sbucciare nulla. Gli unici frutti che io preferisco sbucciare sono gli agrumi, poiché la buccia rilascia il sapore amaro che può infastidire e rovinare il gusto finale. Dopodiché il più è fatto: il tasto di accensione è sulla parte posteriore e oltre alle posizioni On e Off ne ha una terza chiamata REV che in caso di blocco permette di invertire la rotazione e liberare così la coclea. Una volta acceso, si inseriscono i pezzi di frutta nella bocchetta con le mani: il pestino è quasi inutile, poiché la spirale “risucchia” i pezzi da sola, senza bisogno di spinta esterna.
La frutta con semi morbidi (mele, pere, uva) va lasciata con i semini e il torsolo, quella a seme duro (pesche, albicocche, prugne), va invece, ovviamente, privata del seme.
La verdura fibrosa (finocchi, sedano, eccetera), va tagliata a pezzettini più piccoli per evitare blocchi o intasamenti degli ugelli. Le carote rendono maggiormente se inserite intere, senza tagliarle a rondelle. Per ottenere una maggior resa complessiva, potete anche utilizzare le fibre scartate per una seconda estrazione, in modo da non sprecare nemmeno una goccia di succo.
I miei figli hanno fatto tuttpo da soli, dunque, la facilità d’uso è davvero a prova di bambino!
Design e materiali
Il design è compatto e pulito: cccupa poco spazio ed è costituito da un’unica scocca. Il design lineare gli è valso il premio Red Dot Design. Dunque, in cucina, sta benissimo anche esposto.
I materiali sono di prima qualità: realizzato in Tritan una resina ecologica di altissima qualità ultra resistente, BPA free (senza bisfenolo A) e BPS free (senza bisfenolo S).
Infine, non contiene PVC, componente altamente inquinante, nè ftalati, prodotti chimici tossici che vengono aggiunti alle materie plastiche per migliorarne la flessibilità e la modellabilità.
Non solo succhi
Ma cosa si può fare con essenzia? Non solo succhi, ma diversi tipi di latte vegetale, condimenti, salse, sorbetti e raw food. Il ricettario è ricchissimo e online viene agggiornato ogni mese. Inoltre, iscrivendovi alla newsletter, periodicamente riceverete suggerimenti e idee nuove.
Ieri abbiamo preprato due tipi di succo diversi. Unici ingredienti: frutta biologica. Il primo con mango e fragole e il secondo con mele e pere. Con 1 mango, 6 fragole, 2 mele e 2 pere sono usciti ben dieci bicchieri di succo.
La prova-frigo non riesco mai a farla perché spariscono appena spremuti!
In collaborazione con siQuri.com che, utilizzando il codice “CHEBUONO”, offre l’11% di sconto sull’acquisto ai lettori di MammaImperfetta.
Giordana dice
Ciao! Complimenti per l’articolo innanzitutto 😉
Vorrei chiederti 2 cose: i componenti dell’estrattore possono essere lavati in lavastoviglie?
Il codice sconto di cui parli non riesco a trovarlo… vorrei utilizzarlo per acquistare l’estrattore!
Grazie mille!
Mammaimperfetta dice
Ciao Giordana.
I pezzi si lavano a mano, ma non servono più di 5 minuti. Veramente. Sono solo 3!
Il codice è questo: CHEBUONO. Fammi sapere.
Giordana dice
Secondo te è meglio l’Essenzia o l’Hurom seconda generazione?
Sono molto indecisa su quale acquistare…
Puoi aiutatemi a scegliere? Grazie mille!!! 🙂
vincent78 dice
Avrei una domanda da porti, il prodotto è made in Cina o in Corea? cosa è riportato sulla targhetta?
Margherita dice
Ciao, anche io ho approfittato della promo con il codice sconto CHEBUONO.
Sull’etichetta è riportato chiaramente made in Korea.
Margy
vincent78 dice
Grazie della risposta
Mammaimperfetta dice
In Corea!
vincent78 dice
Ok, grazie, avevo sentito dire Cina
vincent78 dice
Grazie
Letizia dice
Ciao, anche io da qualche mese ho un estrattore e la mia colazione è cambiata in meglio ovviamente.
Una domanda, con frutta come banane e fragole Come non ti sembra che lo “scarto” sia molto superiore al sacco che ne ricavi? Tu come ti comporti? Io evito di usare questo tipo di frutta con l’estrattore, piuttosto la consumo così com’è
Mammaimperfetta dice
Ciao Letizia. Io le fragole le uso. Mi piacciono molto, soprattutto con mango e ananas. La banana invece la mangiamo così. Non ha praticamente succo da estrarre.
Letizia dice
Grazie per la risposta. … proverò la tua ricetta
Karin dice
Mi sono regalata l’Essenzia per Natale, e ne sono molto contenta. Mi piacerebbe sapere se si può usare anche per i surgelati, p.es. i lamponi o i frutti di bosco.
Grazie.
Mammaimperfetta dice
Prima li fai scongelare e poi li puoi usare tranquillamente.
Enza dice
Ho acquistato un estrattore e vi confermo che è molto meglio della centrifuga.La polpa della frutta la uso nei dolci,non spreco nulla
Mammaimperfetta dice
Buona idea Enza! Grazie!
Gianni Gio dice
Ottima presentazione, ma quanto costa?
Mammaimperfetta dice
Ciao Gianni,
se clicchi sul banner in fondo all’articolo ti indirizza allo shop.
Il prezzo pieno è 450 euro. Attualmente è in promo ed è venduto a 390.
Con il codice sconto che indico nell’articolo togli ancora l’11%.
Dunque complessivamente lo sconto è di circa 100 euro sul prezzo pieno.
Ciao!
Marco Tebaldi dice
Permettetemi di osservare che anche dalla vecchia centrifuga il succo non esce affatto caldo.
La vitamina C, la più sensibile, si perde in parte (piccola) per ossidazione in entrambi gli strumenti.
Le altre vitamine sono molto stabili invece.
Mammaimperfetta dice
Ciao Marco. Grazie per il commento. Se leggi attenatamente non ho scritto che il succo esce caldo. Ho scritto che all’interno la temperatura è elevata (può arrivare a 50°). La Vitamina C è, come dici, la vitamina più fragile e risente molto non solo della temperatura ma anche del contatto con l’aria: la centrigfuga di aria ne incorpora molta di più.
Ho parlato anche di enzimi. Gli enzimi sono molto sensibili al calore: si denaturano facilmente.
diana dice
Io ho una centifruga regalata da amici. Credo che appunto lo scarto sia tantissimo e tento di trovare modi per riutilizzarlo. … accetto idee….la prossima volta estrattore però.
franci dice
Stavo giusto pensando di acquistare un estrattore e ti ringrazio di questa esaustiva presenrazione che mi è stata molto utile 🙂
giorgia dice
Grazie Silvia! lo stavo puntando da un po’ e con il codice e la promo attualmente presente sul sito ho risparmiato 100 euro!
Mammaimperfetta dice
Infatti, tra la promo e il codice viene 100 euro in meno! Buoni succhi!
Murasaki dice
Io ho sentito parlare per la prima volta di estrattore di succo da mia sorella. Lei lo utilizza per fare le marmellate, così non restano residui e i bambini le mangiano più volentieri!!
Ora che leggo anche il tuo post devo dire che sono ancora più incuriosita…
Mammaimperfetta dice
Ciao! Sai che mi hai dato un’idea?
verovero dice
io ho una centrifuga semplice senza pretese e ormai è arrivata ad usura…perchè come te sono partita dalla spremuta per poi arrivare ai centrifugati…….
questo tuo masticatore mi attira molto ……. sopratttutto per lalavorazione a freddo sui cibi…
molto interessante….
grazie silvia
veronica
Mammaimperfetta dice
Ciao Vero.
E’ un mondo a parte in effetti. Lavora quasi nel modo opposto!
Daniela dice
Ciao, anche io ero molto interessata a questo articolo ma la mia vicina ha avuto un’esperienza allucinante con la ditta che vende via sito, tu come l hai acquistata? grazie!