È arrivato il momento di Expo Milano 2015 ed è bello cominciare a parlarne partendo da un progetto che mi ha lasciato senza parole. Il gruppo Ferrero ha deciso di partecipare a Expo Milano 2015 con le sue iniziative di responsabilità sociale d’impresa, legate al progetto educativo Kinder+Sport e lo ha fatto attraverso la realizzazione di un padiglione interamente dedicato ai bambini di tutto il mondo.
Alla base del padiglione Kinder+Sport sta un progetto educativo racchiuso nel claim “Joy of moving”. I bambini, le famiglie e gli adulti che li accompagneranno saranno stimolati a godere della bellezza del fare attività fisica divertendosi e dell’avere uno stile di vita attivo.
Perché è così importante lo stile di vita attivo? Ce ne parlano tutti e possiamo intuirlo anche noi genitori: il benessere fisico dei nostri figli passa anche attraverso il movimento e l’attività fisica. I benefici della vita attiva, però, non si esauriscono qui. I bambini, attraverso il movimento, crescono, si formano anche a livello cognitivo ed emozionale e imparano a stare con gli altri. Fare movimento divertendosi è fondamentale per la crescita serena dei nostri figli.
Ferrero lo sa e lo promuove attraverso il progetto Kinder+Sport, in collaborazione con federazioni sportive, istituzioni e associazioni. Il padiglione di Expo 2015 si inserisce in questo percorso ed è il riassunto tangibile di ciò che sta alla base del progetto: il desiderio di avvicinare i bambini alla vita attiva attraverso il divertimento, il gioco fine a se stesso, senza l’incombenza della prestazione agonistica. Muoversi, sperimentare, interagire, conoscere e soprattutto divertirsi. Ecco cosa potranno trovare i bambini nel i padiglione di Kinder+Sport.
Cosa troveremo nel padiglione Kinder+Sport e come sarà organizzato lo spazio dedicato alle famiglie?
- L’area di Kinder+Sport si sviluppa per 3.600 mq nella zona centrale dell’Expo ed è suddivisa in diverse zone dedicate al gioco, al movimento, all’apprendimento degli stili di vita attivi.
- Le famiglie saranno accolte da guide appositamente formate per permettere ai visitatori di vivere a pieno e in maniera formativa l’esperienza.
- Per i bambini il luogo certamente più magico e divertente sarà il Joy of moving garden, un’area esclusiva, ricca di giochi e strumenti pensati per far vivere ai bambini la gioia del movimento. Ciò che i bimbi non sanno è che questo parco dei divertimenti è il frutto di anni di studio e di sperimentazione da parte di esperti dell’Università di Roma “Foro Italico”, del CONI, e del MIUR del Piemonte. Tutto il giardino è stato concepito seguendo il metodo elaborato attraverso questi studi, volto a favorire lo sviluppo psicomotorio dei bambini grazie al divertimento e al gioco.
- La Joy of moving garden è affiancata anche da altre due zone: l’inspiring place, dove grandi e piccini potranno conoscere meglio il progetto Kinder+Sport attraverso l’interazione e il supporto di strumenti multimediali, e l’Active Arena, dove si svolgeranno gli eventi e dove si sperimentaranno giochi di cooperazione. Per rilassarsi, inoltre, ci sarà a disposizione un bellissimo bosco.
- Gli eventi all’interno dell’area saranno parte integrante di tutto il progetto Kinder+Sport e coinvolgeranno istituzioni come CONI e MIUR, Federazioni Sportive nazionali e internazionali e i Paesi in cui è presente il progetto Kinder+Sport. Ci saranno campioni dello sport ed esperti di educazione fisica, squadre sportive e federazioni, incontri a tema e testimonianze.
- Il primo grande evento è l’inaugurazione che si terrà il 4 maggio alla presenza delle massime rappresentanze di Istituzioni sportive e governative, oltre che dei vertici del Gruppo Ferrero.
La bellezza di questo padiglione, però, non si concluderà con l’Expo. Come il progetto Joy of moving è work in progress e i mesi di Expo 2015 saranno utili sia per la divulgazione che per il confronto riguardo all’insegnamento dello stile di vita attivo, così anche lo stesso padiglione continuerà a vivere nel vero senso della parola.
Quella di Ferrero è una scelta che trovo non soltanto solidale e sostenibile, ma anche estremamente poetica: tutte le strutture utilizzate per l’Expo saranno oggetto di quello che è stato chiamato il “Gesto della restituzione”. Una volta terminata l’esposizione universale, infatti, verranno smontate e rimontate in una delle diverse Imprese Sociali di Ferrero nel mondo, diventando scuole, centri di formazione, luoghi di incontro.
Io non vedo l’ora di poter visitare il padiglione di Kinder+Sport a Expo 2015. Sono certa che rimarrò a bocca aperta così come mi è accaduto guardando i video della presentazione dell’intero progetto. Sono sicura che non si divertiranno solo i bambini delle scuole primarie, per i quali è stato pensato il progetto Joy of moving, ma anche i più grandi.
Per chi desiderasse informazioni pratiche e volesse programmare la visita al padiglione, vi invito a visitare il sito di Kinder+Sport.
Lucia D’Adda
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