Misurina: il centro per la cura dell’asma infantile
Affacciato sul Lago di Misurina, a 1780 metri di altezza, si trova l’Istituto Pio XII, una Onlus senza scopo di lucro specializzata nella terapia dell’asma infantile grave. Si tratta dell’unico centro esclusivamente pediatrico in Italia e in Europa che dal 1996 si occupa di diagnosi, cura e riabilitazione dei pazienti da 0 a 18 anni.
Siamo nel cuore delle Dolomiti in un edificio storico con un passato di nomi illustri che conserva ancora oggi un fascino al quale non si resiste.
Oltre al contesto naturalistico spettacolare, Misurina vanta un microclima ideale per la cura delle malattie respiratorie. L’alta quota garantisce infatti l’assenza di inquinanti e allergeni nell’aria, contribuendo a ridurre l’infiammazione polmonare, rendere più efficaci le terapie e ridurre l’utilizzo dei farmaci.
L’Istituto è convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale e per accedere alle prestazioni ambulatoriali o al ricovero è sufficiente avere l’approvazione del proprio medico curante (per i bambini che risiedono in Veneto) e l’autorizzazione dell’Asl di competenza (per tutte le altre regioni).
È comunque sempre possibile accedere privatamente alle prestazioni ambulatoriali e al ricovero a prezzi contenuti.
I piccoli pazienti che devono affrontare brevi o lunghi periodi di degenza possono scegliere di ricoverarsi con la famiglia (anche al completo) o da soli.
Nel primo caso la struttura mette a disposizione ampie camere e spazi adeguati perché le famiglie possano continuare a condividere il tempo insieme nella maniera più naturale possibile.
Per i bambini che affrontano il ricovero senza famigliari è invece previsto l’inserimento in un gruppo di coetanei che viene seguito da educatori specializzati in tutte le attività quotidiane, dai compiti alle attività extrascolastiche.
In inverno tutti i bambini hanno la possibilità di frequentare le scuole nella vicina Cortina D’Ampezzo, grazie al servizio di navetta fornito dal centro. Possono inoltre praticare sport e vengono coinvolti regolarmente in attività all’aria aperta, fondamentali perché la terapia funzioni al meglio.
L’aspetto psicologico viene tenuto in grandissima considerazione dall’intero staff perché la vita dei piccoli ospiti segua il più possibile i ritmi quotidiani che si vivono in famiglia.
E per assicurarsi che tutti, dai pazienti a famigliari, ricevano una vera e propria educazione sanitaria da seguire anche una volta fuori dall’istituto, i medici di Misurina possono contare su una carta vincente: il tempo. Tempo da dedicare ai piccoli pazienti ma anche alle loro famiglie. Non solo per diagnosticare, trovare la terapia adatta, curare. Ma anche per educare. È infatti fondamentale che, una volta terminato il periodo di ricovero, i bambini possano contare sulla preparazione di chi vive con loro perché gli effetti della terapia non vadano vanificati.
E dopo il ricovero?
Il rapporto che si crea a Misurina tra lo staff e i pazienti è davvero speciale e non si esaurisce con il periodo di degenza. I medici rimangono a disposizione dei loro pazienti in ogni momento anche dopo il ricovero.
Perché questo legame duri nel tempo i medici dell’istituto promuovono, tra le altre, un’iniziativa chiamata Misuriniamoci. Si tratta di una vera e propria rimpatriata di ex pazienti che, con l’occasione, vengono anche controllati dai medici per verificare che tutto proceda per il meglio. L’ultima edizione di questa iniziativa preziosa si è tenuta proprio lo scorso 7 giugno ed è stata un vero tripudio di abbracci e racconti in cui occhi lucidi e voci commosse hanno reso tangibile il valore umano del personale della clinica.
Quello che si respira a Misurina non è solo aria buona, ma anche il senso profondo di fare del bene, con il solo scopo di fare del bene. La Onlus reinveste infatti le entrate in formazione e acquisto di strumentazioni, perché il centro possa crescere e occuparsi in maniera sempre più efficace dei suoi pazienti.
“Ho trovato – racconta la mamma di un piccolo paziente di Misurina – una struttura accogliente, moderna, attrezzata, che non sembra un ospedale come siamo abituati a vedere… una struttura che si occupa dei bambini, ma anche delle ansie dei genitori, che qui giungono con una storia personale alle spalle spesso pesante e costellata di episodi di malattia e disperazione” .
Come lei tante altre mamme hanno trovato qui la cura per i loro piccoli e un punto di partenza per la loro nuova vita.
Valeria Campana
In collaborazione con l’Istituto Pio XII
www.misurinasma.it
Daniela-Scuolainsoffitta dice
Un centro molto interessante!