Esiste un luogo dove anche i bambini asmatici possono fare sport senza la paura di incorrere in una crisi respiratoria, un luogo dove la cura migliore è l’aria pura e rarefatta, dove i medici convivono con i pazienti in un clima familiare e sereno.
Misurina è quel luogo. 1.800 metri, le Dolomiti tutte intorno e il lago incastonato. Poche case, qualche albergo, pochissimo traffico. Solo la natura, la pace, e l’Istituto Pio XII.
Dei fasti da albergo di lusso e residenza dei Savoia sono rimasti la facciata elegante, alcune stanze, quell’aria austera e il grande scalone. Per il resto, l’Istituto sembra più una casa vacanza per bambini che un centro riabilitativo. Luce, colore, pulizia e ordine. A tutto si aggiungono macchinari moderni e specifici per ottenere uno screening completo e veloce dei propri pazienti, personale altamente qualificato e a una meravigliosa suora che sembra uscita da un romanzo e che ti parla dei bambini come se fossero figli suoi.
L’Istituto Pio XII è un centro d’eccellenza per la ricerca e la cura dell’asma grave nei bambini. “Siamo la generazione che anziché allungare la vita ai nostri figli, la sta accorciando” ha affermato il dottor Boccaccino, direttore scientifico dell’Istituto, durante il convegno al quale abbiamo assistito nella nostra visita invernale al centro.
L’inquinamento contribuisce pericolosamente ad aggravare le malattie respiratorie e cardiovascolari e l’asma è una di queste. Il progressivo cambiamento climatico, inoltre, peggiora la situazione, allargando i periodi di esposizione agli allergeni.
Se in città i bambini asmatici non riescono a fare sport, a Misurina riprendono a giocare, a correre sullo scalone dell’Istituto, a sciare. Questo perché il microclima della zona rende l’aria di Misurina priva di allergeni e di polveri sottili, anche nei periodi di maggior afflusso turistico.
Aria pura e rarefatta, terapia all’avanguardia ed educazione al trattamento della propria malattia. Grazie a questi tre elementi i bambini riescono a migliorare drasticamente, riducendo e a volte eliminando del tutto, i medicinali. Il caso più commovente è stato il racconto della mamma di Andrea, piccolo paziente con asma grave che nel giro di quattro anni è passato da dodici ricoveri all’anno (di cui alcuni in terapia intensiva) a nessuno. Andrea quando è a Milano non riesce a giocare a pallone con i suoi compagni e perde tantissimi giorni di scuola per via delle crisi asmatiche. A Misurina scia con i suoi amici, corre e arriva persino in cima alle montagne.
Miracolo Misurina. Lo hanno chiamato così tutti, dai medici alle mamme dei piccoli pazienti, a chi, ormai adulto, ha vissuto mesi e a volte anni nell’Istituto Pio XII. Lo possiamo affermare anche noi, dopo questa visita breve ma intensa, dopo aver toccato con mano e visto con i nostri occhi cosa rende Misurina un luogo da far conoscere certamente a tutte le mamme che vivono il dramma di un bambino asmatico.
Istituto Pio XII: cosa sapere
- È l’unica Onlus pediatrica in Italia e in Europa per la cura dell’asma in alta quota. Il fatto che sia Onlus permette alla struttura di non puntare ai profitti e di investire costantemente nella ricerca
- È una struttura accreditata con il servizio sanitario nazionale attraverso la regione Veneto per 100 posti letto, è anche convenzionato con enti, assicurazioni e fondi.
- L’attività dell’istituto si divide in prestazioni ambulatoriali (esami, diagnosi, visite di controllo) e ricoveri con o senza accompagnatore
- L’Istituto si prende cura di bambini e adolescenti a 360°. Ciò significa offrire loro anche un supporto psicologico per convivere al meglio con una malattia non facile.
- I bambini e gli adolescenti ricoverati a Misurina possono frequentare le scuole di Cortina.
Campus for breathe: educarsi a respirare
Educare a gestire l’asma aiuta a migliorare la qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie. Il progetto Campus for breathe consiste proprio nell’offerta di corsi e stage che permettano a bambini e famiglie di:
- migliorare il modo di gestire la malattia e di assumere le medicine
- imparare tecniche di riabilitazione respiratoria
- avere uno screening dettagliato della patologia grazie agli esami del laboratorio diagnostico
L’offerta dei Campus for breathe si suddivide in tre proposte
- una settimana per l’autogestione dell’asma
- tre giorni per valutare le condizioni respiratorie del paziente e offrire alla famiglia le basi per l’autogestione della malattia
- un weekend “Respiriamo sano” in collaborazione con l’associazione “Respiriamomisurina” per toccare con mano come opera l’Istituto e l’efficacia delle sue cure
Lucia D’Adda
In collaborazione con l’Istituto Pio XII
www.misurinasma.it
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