Quello sui pidocchi è uno dei post più letti i questo sito. E un motivo c’è: dai pidocchi non si scappa! Prima o poi tocca a tutti! Per quanto mi riguarda, il poi non è ancora arrivato, ma aspetto fiduciosa. È una delle mie più grandi fobie.
Vediamo insieme come e cosa fare quando si scopre di avere i pidocchi e magari si aspetta un bambino. Per capire come liberarsene, è necessario capire cosa sono e come si riproducono.
Cosa sono i pidocchi?
Sono parassiti che si nutrono del sangue del nostro cuoio capelluto.
Come si individuano?
Ovviamente, soprattutto in periodo scolastico, i controlli devono essere periodici, non solo a infestazione segnalata. Per esperienza, è fondamentale una lente di quelle con la luce a led. Soffermarsi con più attenzione in alcuni punti del cuoio capelluto: la regione retro-auricolare e la nuca.
Come si diffondono?
I pidocchi non saltano e non volano ma si spostano da testa a testa solo per contatto.
Come sono fatte le lendini?
Sono visibili a occhio nudo, poiché sono lunghe 0.5-1 mm e larghe 0.3 mm. Sono ovali o piriformi, avvolte in un rivestimento chitinoso fondamentale per la sopravvivenza. Inizialmente sono translucide e saldamente attaccate al fusto, disposte in numero di 2-3, a fila indiana o a grani di rosario.
Sono deposte entro pochi millimetri dal cuoio capelluto e, con la crescita del capello, se ne allontanano progressivamente; dopo 7-10 giorni schiudono e diventano ninfe che, dopo altri 7-10 giorni e tre stadi maturativi, si trasformano in adulti.
Chi sono soggetti più a rischio?
I pidocchi possono infestare persone di tutte le età e condizioni socio-economiche. I bambini tra i 3 e i 12 anni sono più a rischio, soprattutto le bambine. Alcuni studi evidenziano una maggiore predisposizione dei soggetti caucasici o asiatici, con capello a fusto cilindrico, rispetto agli afro-americani. Individui con pelle scura e capelli molto ricci sono perciò meno colpiti.
Pidocchi in gravidanza: come eliminarli?
Una volta riscontrata la presenza di insetti o di uova (e solo in tali casi) è opportuno procedere con il trattamento antipediculosi con prodotti specifici. Preferire gel, schiume, creme e lozioni perché penetrano con più efficacia nelle uova. Gli shampoo sono inadeguati Per eliminare i pidocchi esistono essenzialmente 4 metodi, ma non tutti sono adatti alle donne incinte, vediamo quali.
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Piretrine naturali
Sono ricavate dai fiori di crisantemo e la loro attività è legata al blocco del sistema nervoso dell’insetto, la cui durata è però breve. Per questo vengono abitualmente associate al piperonilbutossido, che conferisce loro stabilità e potenzia il loro effetto, prolungando il blocco nervoso fino a causare la morte dell’insetto ed è anche in grado di ostacolare l’instaurarsi della resistenza. Questi prodotti non sono considerati ovicidi per cui il trattamento va sicuramente ripetuto a distanza di 7 giorni.
Gravidanza e allattamento: non sono riportati in letteratura studi epidemiologici in campo umano sugli effetti dell’esposizione a Piretro in gravidanza. Studi sugli animali di laboratorio non hanno evidenziato effetti teratogeni; è segnalato un aumento di perdita fetale ad alte dosi. L’uso materno topico di prodotti a base di piretro è compatibile in corso di allattamento al seno. -
Piretrine di sintesi
Le piretrine di sintesi come la permetrina sono poco assorbite dalla cute e dotate di una buona attività sui pidocchi e sulle uova. Il suo meccanismo di azione risiede nella sua capacità di agire sulle membrane neuronali degli insetti.
Gravidanza e allattamento: i prodotti a base di piretrine di sintesi sono ritenuti sicuri in gravidanza: questo principio attivo, infatti, è scarsamente assorbito (< 2%) dalla cute intatta e non ha dimostrato di causare danni al feto. Il passaggio nel latte materno è risultato scarso negli studi sugli animali e, anche se non esistono dati relativi all’uomo, si può supporre che il suo utilizzo sia sicuro anche durante l’allattamento. -
Malathion
Il malathion agisce come inibitore irreversibile delle colinesterasi ed è probabilmente il prodotto pediculocida ed ovicida ad azione più rapida: pidocchi e uova sono uccisi in 3 secondi. È un trattamento che di solito si utilizza solo quando gli altri non funzionano.
Gravidanza e allattamento: assolutamente sconsigliato poiché tossico. -
Dimeticone
I prodotti che contengono dimeticone si applicano sul cuoio capelluto e per tutta la lunghezza dei capelli asciutti. Ricoprendo il pidocchio completamente ne favoriscono l’eliminazione per soffocamento. Il dimeticone non viene assorbito attraverso la pelle e sembra provocare meno frequentemente episodi irritativi e non sembra essere associato alla comparsa di resistenze. La lozione va lasciata asciugare spontaneamente senza utilizzare phon e va risciacquata accuratamente dopo 15 minuti.
Gravidanza e allattamento: non viene assorbito per via transdermica. Essendo ben tollerato e privo di effetti collaterali è ritenuto sicuro in gravidanza e allattamento.
Importante sottolineare che parte fondamentale del trattamento è la rimozione delle lendini dopo l’applicazione dei prodotti.
Si dice, ma non è vero: i miti da sfatare
- I pidocchi saltano: non saltano, né volano. Camminano!
- Infestano chi ha una scarsa igiene: pare che, in realtà, sia proprio il contrario e cioè che sul capello sporco e ricco di sebo, i pidocchi non si trasferiscano
- È opportuno tagliare i capelli: non serve a nulla.
- Gli animali possono portare i pidocchi: non è vero. I pidocchi degli animali non si trasferiscono sull’uomo e viceversa.
Se l’infestazione è già in corso, Hedrin Rapido a base di Dimeticone e Penetrol elimina i parassiti in 15 minuti.
Hedrin Rapido e Hedrin Protettivo sono dispositivi medici CE. Leggere attentamente le avvertenze o le istruzioni per l’uso. Autorizzazione del 15/7/2016.
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