Gentile Dott. Olivieri,
ho un bambino di un anno che presenta un testicolo ritenuto in parete addominale.
Tra due mesi lo sottoporremo ad intervento chirurgico, volevo capire meglio cosa ci aspetta, nel breve periodo e nel lungo periodo.
Grazie.
Chiara
Risposta
Gentile Chiara,
immagino che il testicolo sia ritenuto lungo il canale inguinale. Per “testicolo ritenuto” o “criptorchidismo” si intende la mancata discesa di uno o di entrambi i testicoli nella sacca scrotale.
Come è noto, durante la vita fetale i testicoli discendono dalla cavità addominale e, passando attraverso il canale inguinale, arrivano allo scroto.
Solitamente, dopo la nascita, la discesa del testicolo si completa entro i 6 mesi. In una piccola percentuale di bambini nati a termine (2-5%), può accadere che il testicolo interrompa la sua discesa in qualsiasi punto del suo tragitto, per esempio a livello addominale (testicolo intra-addominale) o lungo il canale inguinale. In questi casi, è fondamentale porre l’indicazione all’intervento chirurgico (orchidopessi) al fine di evitare eventuali danni a carico del testicolo ritenuto, in termini di dimensioni e di funzionalità. Senza dimenticare che il testicolo ritenuto non trattato o corretto tardivamente rappresenta un fattore di rischio per la comparsa di neoplasie testicolari maligne. Per tale motivo, l’intervento chirurgico viene eseguito entro i 18-24 mesi di vita.
L’intervento consiste nel posizionare il testicolo nella sacca scrotale, dove viene adeguatamente fissato mediante punti di sutura per evitarne una risalita. L’intervento prevede due incisioni chirurgiche: una a livello inguinale e una a livello scrotale.
In tutti i centri di chirurgia pediatrica, l’intervento viene effettuato in anestesia generale e in regime di day surgery; pertanto, il bambino verrà dimesso a poche ore dalla procedura chirurgica. Il decorso post-operatorio prevede un riposo domiciliare di 5-7 giorni e una visita chirurgica a distanza di una settimana dall’intervento per controllare la ferita e la presenza del testicolo nello scroto. Non è prevista la rimozione di punti di sutura visto che, per il tipo di intervento e l’età del bambino, verrà impiegato del materiale riassorbile.
A Sua disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti.
Dott. Claudio Olivieri – Chirurgo Pediatrico
Lascia un commento