Gentile professore,
Le scrivo poiché la mia bambina che adesso ha sei anni ha eseguito la 1 e 2 dose del vaccino esavalente nei tempi corretti mentre la terza dose no.
Ad oggi l’ASL mi scrive giustamente che deve eseguire la terza dose dell’esavalente e la tetravalente parotite, morbillo, rosolia. Ci possono essere delle conseguenze somministrando la terza dose all’età di sei anni?
Ringraziandola anticipatamente le porgo i miei migliori saluti.
Sara
Risposta
Gent.ma Sara,
gli intervalli fissati dal calendario vaccinale sono stabiliti perché in quel modo si offre la protezione migliore ai bambini, sia in termini di qualità (risposta al vaccino) sia in termini di tempistica (offrire la protezione al momento in cui serve).
Detto questo, se per un motivo qualunque il calendario non è stato rispettato, comunque è bene completare la serie di vaccinazione proprio per garantire il livello migliore di protezione.
Una terza dose, anche se fatta a lunga distanza dalle prime due, comunque riporta la protezione a livelli ottimali.
L’unico problema è che la bambina negli anni passati, avendo fatto solo due dosi, non è stata protetta adeguatamente. Somministrando la terza dose ora si riporta la situazione ad un livello di normalità.
Mi permetta una banale battuta: meglio tardi che mai…
Dott. Pier Luigi Lopalco – Epidemiologo
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Claudia dice
Permettetemi di approfittare della domanda posta per porne un ‘altra ,facendo la terza dose di esavalente a sei anni di età,poi il richiamo previsto a 5/6 anni,slitta di conseguenza? E di quanto? E in che situazione ci si ritrova per quanto riguarda l’adempimento dell’obbligo vaccinale necessario per frequentare la scuola?
Grazie